Gabbiadini verso l'Everton: Sarri pensa a Kalinic. Il Napoli controlla anche Zaza

Simone Zaza
di Eleonora Trotta
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Mercoledì 24 Agosto 2016, 11:32 - Ultimo aggiornamento: 15:34
È l'ultima settimana di calciomercato, il cronometro delle trattative è avviato. Operazioni in fase di definizione, altre sulla pista di decollo con effetti sul valzer degli attaccanti. Gabbiadini, Kalinic e Zaza è il trio protagonista. E il destino dei tre centravanti si intreccia sempre di più con il passare delle ore. L'Everton infatti ha preparato un'offerta di circa 25 milioni di euro per l'attaccante del Napoli dopo che la scorsa settimana la Fiorentina ha respinto una cifra simile della società di Liverpool per la sua punta. Sarri ha ribadito a De Laurentiis di valutare le proposte per il suo numero 23, un calciatore che per valori assoluti non ha mai fatto breccia nel cuore del tecnico toscano. Così, il patron dei campani si è attivato per i potenziali sostituti, bussando alla porta del ds Corvino (in contatto con l'Inter per Jovetic) per Kalinic, prezzato ben 35 milioni. Più economico Zaza ma con una serie di controindicazioni: c'è da superare l'offerta del West Ham (vigile anche su Bacca) di circa 25 milioni e l'interessamento ancora forte del Wolfsburg e, soprattutto, va intavolata una trattativa con la nemica Juve. I passi preventivi sono partiti.

EMISSARI
Nei giorni scorsi alcuni emissari degli azzurri hanno incontrato il papà-agente di Zaza per sottoporre una piattaforma di accordo. Attenzione però ai prezzi, perché l'esigenza condivisa delle società avrà inevitabilmente dei riflessi anche sul costo degli attaccanti e sulle loro richieste di ingaggio. Ancora più richiesti e pregiati i difensori centrali. Ecco che il fuggitivo Maksimovic è stato proposto dall'indispettito Cairo (il patron granata non ha gradito l'accordo tra il Napoli e il serbo) al Chelsea e al West Ham per fare un torto a De Laurentiis. Ma la risposta degli azzurri è stata doppia e la giornata odierna consegnerà novità importanti sul fronte del serbo. Mentre il ds Giuntoli studiava la possibilità di ritoccare ancora verso l'alto la proposta di 25 milioni più bonus respinta dal Torino, il produttore cinematografico riallacciava i contatti con alcuni intermediari che già nei giorni scorsi gli avevano proposto Mangala del City. Gli altri nomi studiati sono Lindelof e Musacchio, con Caceres soluzione low-cost sempre attuale e il duttile Criscito (seguito anche dall'Inter) in fase di analisi. Oltre ad un centrale il tecnico Sarri vorrebbe infatti pure una pedina versatile come l'ex bianconero. Rog sarà a Napoli giovedì, aspettando il tweet di De Laurentiis per l'ufficialità di Diawara.

I DIFENSORI
Il mercato dei difensori è un tema ricorrente anche negli uffici di Conte. Registrati i nuovi rifiuti degli azzurri per Koulibaly, si sono intensificati i contatti sull'asse Londra-Milano per Romagnoli; l'ultima offerta di circa 30 milioni di euro verrà elevata. Sarà alzata anche la proposta della Juve al Psg per Matuidi. Il dg Marotta ha ribadito all'agente Raiola di voler arricchire il piatto fino a 30 milioni, a fronte della richiesta di 40. Luiz Gustavo e Mousso Sissoko, piano B anche dell'Inter rispetto a Joao Mario, restano delle alternative. Spetta invece all'agente Lucci convincere il Chelsea a cedere Cuadrado con la formula del prestito oneroso. Intanto torna in Italia Aquilani: terminate le ultime formalità per la rescissione con lo Sporting, il centrocampista sosterrà a Pescara le visite mediche prima delle firme sul contratto triennale (1+2).