Inter, l'addio a Kovacic porterà Perisic o Perotti. La Sampdoria tratta Balotelli e la Juventus punta Isco

Chi pensava che i fuochi d’artificio fossero già finiti, dovrà ricredersi perché il meglio deve ancora arrivare. Il «sacrificio» di Mateo Kovacic (Mancini dixit), che porterà in dote nelle casse dell’Inter 35 milioni, ha sbloccato il mercato dei nerazzurri. Questione di fair play finanziario. E così il tecnico di Jesi potrà avere i rinforzi che aveva chiesto. Arriverà uno fra Perisic e Perotti, ma anche un esterno sinistro basso. L’idea era quella di inserire il portoghese Coentrao dell’operazione con il Real Madrid, ma c’è anche un piano B: Siqueira dell’Atletico Madrid, sedotto e abbandonato dalla Juve, oppure Criscito, che dalla Russia ha confermato la trattativa con i nerazzurri. Le prossime saranno ore decisive anche per Balotelli, che potrebbe tornare in Italia, nella fattispecie alla Sampdoria. Cassano spinge per il suo ingaggio. Il patron Ferrero tratta con il Liverpool per strappare un prezzo di favore (un prestito con obbligo di riscatto fissato a 10 milioni). Fantantonio e Supermario di nuovo insieme un anno dopo la fallimentare esperienza in Brasile con la maglia azzurra? Le strade del mercato sono infinite. C’è Soriano, che da Genova potrebbe raggiungere a Milano il suo mentore, Mihajlovic. Il Milan cerca sempre un centrocampista e aspetta Ibrahimovic, il sogno di mezza estate dei rossoneri. Capitolo Juve. Sono ore frenetiche per Marotta e Paratici alla ricerca di un paio di rinforzi per Allegri. C’è Isco in cima alla lista dei desideri. L’acquisto di Kovacic da parte del Real Madrid potrebbe liberare lo spagnolo. A Benitez interessa Llorente, che potrebbe essere inserito nell’operazione e abbattere il prezzo del trequartista iberico. Potrebbero bastare 25 milioni, a meno che Florentino Perez non accetti di prestare il giocatore. Le alternative ad Isco non mancano. C’è sempre Draxler. Per il tedesco dello Schalke 04 i bianconeri hanno rilanciato: 18 milioni più 9 di bonus, legati alle presenze. Prendere o lasciare. Filo diretto anche con il Tottenham: oltre al danese Eriksen è tornato di moda anche Lamela, un vecchio pallino della Juve. Sotto osservazione anche Biglia e Guarin, profili diversi comunque graditi come Cuadrado, ai ferri corti con Mourinho. Sul fronte esterno sinistro è tutto bloccato, perché Siqueira non convinceva e Alex Sandro costa troppo.