E' andato in scena oggi a
Torino l'incontro annunciato tra il
Boca e la
Juventus per definire il trasferimento di Bentancur. Come da programmi, il dg
Marotta ha ribadito al presidente
Angelici (in Europa da giorni per il 'Trofeo Puerta') la volontà di esercitare l'opzione per un totale di 9,4 milioni di euro stabilita (con tanto di comunicato) in occasione del passaggio di
Tevez in
Argentina nel 2015. La somma, da versare entro il 20 aprile 2017, è rimasta quindi la stessa. Nessun ritocco o bonus in più. I bianconeri hanno preteso ed ottenuto il rispetto degli accordi economici, nonostante i messaggi strategici inviati dal numero uno del club di
Buenos Aires ("Bentancur piace anche al Milan e al Real"). Il duttile trequartista uruguaiano classe '97 sbarcherà in
Italia la prossima estate. Il
Boca ha chiesto al dg
Marotta di non anticipare il suo passaggio. Un
centrocampista moderno, capace di abbinare la tecnica alla personalità.
MANDZUKIC DICE NO ALLA CINA
Più incerti i tempi per
Witsel. La
Juve proverà a convincere lo
Zenit, con un conguaglio economico di circa 5 milioni di euro, a liberare il giocatore già durante la prossima finestra di riparazione. "Non so ancora quando i tifosi bianconeri potranno vedermi se a gennaio oppure nella prossima estate - il pensiero del belga a 'Premium Sport'-. Allegri è un allenatore super, i più forti tra i bianconeri sono
Dybala e
Marchisio".
Intanto
Mandzukic ha rifiutato le rinnovate lusinghe dalla
Cina. Nelle scorse settimane lo
Shanghai Shenhua aveva avanzato un'offerta di circa 8 milioni di euro a stagione per convincere l'attaccante croato a lasciare l'Italia. Un corteggiamento che si aggiunge a quelli già noti del
Psg, del
Chelsea, del
Tottenham e del
West Ham.