Juve, Pogba-United: Raiola incontra Marotta. Napoli, Milik ad un passo: i dettagli

Giornata ricca di movimenti e novità, non solo per l'ufficialità di Higuain alla Juve. Il Napoli, grazie ad una decisa accelerazione per Milik, si è notevolmente avvicinato al centravanti polacco dell'Ajax, protagonista a luglio di un blitz a Capri per trattare con gli azzurri. Il club olandese sta pensando di accettare l'ultima offerta di 25+5 milioni di euro del club campano, mentre il giocatore ha già detto sì al contratto di quattro anni a circa 1,8 milioni di euro a stagione. L'attaccante classe '94, scelto per la sua duttilità (Gabbiadini poi è sempre un probabile partente), non si può considerare ancora un'alternativa ad Icardi, che – nonostante le complicazioni – De Laurentiis continua a corteggiare. Il club nerazzurro potrebbe infatti rifiutare anche l'ultima offerta di 50 milioni più 2 di bonus per il giocatore, alle prese con disturbi gastrici pure per lo stress accumulato negli ultimi giorni (salterà l'amichevole di domani). Il centravanti argentino nonché capitano della squadra preferirebbe restare a Milano con un ingaggio più alto, ma le avances del Napoli inevitabilmente lo lusingano. Lo stipendio proposto dal club campano è, infatti, da star: 6,5 milioni di euro a stagione per i prossimi cinque anni più 3 milioni per i diritti di immagine. Intanto, dagli Stati Uniti dove l'Inter è in tournée, arrivano primi segnali di distensione sul fronte Mancini. L'allenatore jesino, alle 3.00 italiane, sarà ad una cena di gala con i vertici del gruppo Suning e Thohir per affrontare nuovamente i discorsi sul futuro e mercato. La situazione è in evoluzione.

RAIOLA INCONTRA MAROTTA
Riflettori puntati anche su Pogba. L'agente Mino Raiola oggi ha incontrato l'ad Beppe Marotta per approfondire la trattativa con lo United: i bianconeri hanno raggiunto da tempo con gli inglesi l'accordo sulla base di 125 milioni di euro, ma per concludere definitivamente l'operazione serve l'ultima intesa sulla percentuale del 20% spettante al manager. Il Real resta vigile ma defilato.