Lazio, c'è Clasie in regia: ​Tare cercherà di chiudere con il Southampton

Lazio, c'è Clasie in regia: Tare cercherà di chiudere con il Southampton
di Alberto Abbate
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Mercoledì 21 Giugno 2017, 07:30
Prenotato un volo rossonero con l’aeroplanino. Dopo il pranzo con Montella, Mirabelli nella capitale incontra Lotito e Biglia è quasi in buca al Milan. Che alla fine va incontro alla Lazio: 20 milioni più 4 di bonus, quasi come secondo il doppio accordo iniziale con Keita dentro. Rimane un’ultima riflessione biancoceleste sulla contropartita Kucka (più di Lapadula), mai dimenticato da Tare per il centrocampo. La fumata bianca nelle prossime ore rivelerà comunque una clamorosa plusvalenza: Biglia era costato appena 8,5 milioni dall’Anderlecht, già ammortizzati con gli anni di permanenza biancoceleste. 

 
Adesso c’è il tesoretto per puntare all’erede e non solo. Perché il vecchio pallino Jordy Clasie può arrivare addirittura in prestito con diritto di riscatto a 10 milioni dal Southampton. Risale così in cima alla lista la candidatura dell’ex capitano del Feyenoord, mai ambientatosi in Premier (40 presenze in due anni) e - a 25 anni - in cerca di rilancio per riprendersi il nomignolo di “Xavi olandese”. C’è anche un importante retroscena: Tare ne ha parlato 10 giorni fa a Milano con l’agente, lo stesso di Ramselaar. 

ESTERNO 
Così la Lazio avrebbe inoltre subito la liquidità per rinforzare l’attacco e far pressione a Keita. Nell’ultimo conclave romano per il Papu, l’Atalanta ha fatto ancora muro sulla richiesta di 20 milioni e trovato il secco “no” all’inserimento di Palombi (bloccato da Inzaghi insieme a Germoni) nell’affare. E ieri il presidente Percassi è tornato a parlare: «Vogliamo andare incontro a Gomez e renderlo felice. Stiamo negoziando. E’ un giocatore importantissimo per noi». La prossima settimana il club orobico riceverà una risposta al rinnovo, dopo l’incontro di dopodomani a Ibiza fra l’agente Riso e l’esterno. L’operazione rimane dunque in salita come quella per Muriel. Dalla Spagna rilanciano Mariano Diaz, sondato col Real a gennaio. Eppure Inzaghi ha chiesto di provarci in Italia anche con Falcinelli, nonostante l’ostacolo Sassuolo, che a gennaio aveva rifiutato oltre 20 milioni dalla Roma per Defrel. Un’altra vecchia fiamma di Tare, insieme a Borini, continuamente proposto, ma al momento lasciato in standby. 

OPERAZIONI 
Col manager De Fanti previsto un appuntamento dopo l’Europeo Under 21 per parlare pure di Cataldi: «Se lui e Keita dovessero rimanere, ad Auronzo non riceverebbero certo applausi. In particolare il senegalese andrebbe mandato in tribuna», ribadisce la Voce della Nord. Più facile al momento trovare una sistemazione altrove per Danilo: piace a Udine, possibile uno scambio con Badu, anche se Inzaghi preferirebbe Benassi o Badelj come vice-Parolo nel suo 3-5-2. Si complica Widmer, sempre più avviato verso Napoli, ma la Lazio cerca comunque un’alternativa su entrambe le fasce: risolverebbe i problemi con 4 milioni, Karavaev, russo ambidestro dello Sparta Praga, classe ’95. Stessa età per i belgi Foket del Gent e Castagne del Genk. I giovani stuzzicano sempre Tare, occhi anche in Polonia: piace Kedziora del Lech Poznan, ma soprattutto lo slovacco Valjent della Ternana, ora impegnati negli Europei. Quest’ultimo gioca a sinistra, può fare il terzino, ma è più un centrale, forse di Radu l’erede naturale. Dall’Argentina per il dopo-de Vrij spunta invece Germán Conti, difensore centrale di 193 centimetri, classe ‘94 del Colon: 4,5 milioni e sarà all’ombra del Pantheon. 
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