Lazio, attesa per Parolo. Tare
ha in pugno Astori. In arrivo de Vrij

Lazio, attesa per Parolo. Tare ha in pugno Astori. In arrivo de Vrij
di Alberto Abbate e Daniele Magliocchetti
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Domenica 15 Giugno 2014, 11:50 - Ultimo aggiornamento: 15:51
Prove tecniche d’intesa con il Cagliari per Astori, paura Manchester United per de Vrij, mentre Parolo riflette. Dopo aver chiuso il capitolo-allenatore con la presentazione di Pioli, Lotito dopo il riscatto di Candreva e gli acquisti di Djordjevic e Basta, ha fretta di chiudere altre trattative.



VICINI ALL’ACCORDO

La principale novità delle ultime ore è l’accelerata per Davide Astori. Il primo dei due nomi in cima alla lista della spesa del diesse Tare per la difesa, l’altro è Stefan de Vrij. Ma andiamo con ordine. Il Cagliari ha cambiato proprietà, ma questo non ha affatto frenato l’operazione per il centrale difensivo anzi il patron laziale, grazie pure all’aiuto di Cellino, si è messo in contatto con il neo presidente del club sardo Giulini, tanto che i due potrebbero vedersi nella Capitale a metà della prossima settimana. La Lazio vuole stringere i tempi e approfittare del momento d’impasse di alcuni club che hanno mostrato interesse per il giocatore. La prima offerta per Astori è stata di circa 5,5 milioni di euro, ma non è stata ritenuta sufficiente. Da Formello, però, direzione Sardegna, negli ultimi dieci giorni sono stati inviati segnali di rilancio. E se Lotito confermerà la nuova proposta di circa 6 milioni di euro più un’eventuale contropartita (Cataldi escluso), allora l’affare è pronto per decollare. Dall’entourage del difensore ci sarà la spinta necessaria per il buon esito dell’affare. I manager del centrale, nonostante la gaffe di un paio di giorni fa legata alla voglia di andare al Milan (che non è interessato ad Astori) hanno assicurato che la destinazione romana, sponda biancoceleste, è più che gradita. La società deve solo essere decisa per chiudere l’operazione.



TIMORE RED DEVILS

L’altro difensore che la Lazio ha bloccato da settimane è Stefan de Vrij. Il giovane centrale olandese, classe ’92, si è messo in grande evidenza nel big-match mondiale contro la Spagna, realizzando il terzo dei cinque gol. Una gioia per il ragazzo e pure per il Feyenoord che lo deve vendere, un piccolo problema per Lotito che potrebbe veder aumentare il prezzo per l’acquisto. Ma tutto ciò era stato messo in preventivo e infatti non è questo che spaventa i biancocelesti, bensì il pressing costante che sta facendo van Gaal, ct dell’Olanda ma soprattutto futuro tecnico del Manchester United, sul giocatore. Ieri la Lazio si è messa in contatto con il suo procuratore che ha tranquillizzato il diesse Tare. Con de Vrij, che mesi fa ha visitato Formello in gran segreto ed era presente all’Olimpico durante la sfida con il Verona, c’è già un accordo di cinque anni a circa 1,2 milioni di euro a salire. Per ora i Red Devils non sono affatto interessati al difensore, ma la paura è tanta, per questo Lotito è pronto a volare a Rotterdam, trattare e concludere l’affare una volta per tutte.



POSIZIONE D’ATTESA

Dall’ottimismo di qualche giorno fa per Parolo, si è passati a un periodo di riflessione. È lo stesso giocatore che, dopo aver ricevuto e accettato in un primo momento l’offerta della Lazio di circa 1,2 milioni di euro all’anno fino al 2018, adesso, tramite il suo procuratore, ha chiesto più tempo per pensarci. La sensazione è che il centrocampista voglia approfittare del Mondiale e tentare di mettersi in vetrina. Una piccola retromarcia che non preoccupa Lotito che, a sua volta, ha riferito all’agente di Parolo che il club laziale non aspetterà all’infinito.

Affare vicino alla chiusura? Prima sì, ora meno. È un gioco delle parti ed è altrettanto vero però che la situazione potrebbe sbloccarsi da un momento all’altro.
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