Lazio, ci sono 5 milioni di euro per Milinkovic.
Cavanda, Cana e Perea ai saluti

Lazio, ci sono 5 milioni di euro per Milinkovic. Cavanda, Cana e Perea ai saluti
di Daniele Magliocchetti
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Venerdì 3 Luglio 2015, 06:12 - Ultimo aggiornamento: 16:26
A fari spenti e in gran silenzio, ma spediti e più convinti che mai su Milinkovic-Savic del Genk. La Lazio cerca di non far trapelare nulla, è molto attenta a non scoprirsi più di tanto perché ogni mossa potrebbe essere rischiosa e in qualche modo far lievitare il prezzo. E di questo a Formello ne sono fermamente convinti perché sul giovane centrocampista, a parte i biancocelesti, si sono mosse anche altre società, alcune davvero importanti come Arsenal e Borussia Dortmund. Fino a questo momento però Lotito e i suoi collaboratori avrebbero fatto i passi giusti, parlando in maniera quasi quotidiana con gli agenti del talento serbo. I prossimi giorni saranno decisivi per capire l'orientamento del club belga, anche perché uno dei suoi procuratori, l'ex centravanti di Psv e Chelsea Mateja Kezman, ha assicurato che la Lazio presenterà un'offerta molto importante per il suo assistito. La cifra in questione dovrebbe aggirarsi sui 5 milioni di euro più alcuni bonus legati alla prima presenza (un piccolo escamotage finanziario già usato con de Vrij, Basta e Parolo) e altri. Il patron è convinto della sua strategia e soprattutto del valore del calciatore, anche e soprattutto economico, considerato che la Lazio, pur credendo molto in Milinkovic-Savic, non vuole partecipare ad aste e veder gonfiare il prezzo del calciatore. Da ricordare che si tratta di un '95 che l'estate scorsa il Genk ha pagato 400.000 euro dal Vojvodina.

SEGNALI D'AVVICINAMENTO
Se a Formello c'è silenzio totale sull'intera trattativa, dal Belgio e dalla Serbia, cominciano ad uscire i primi ammiccamenti, sia da parte del giocatore che del suo entourage. «La Lazio è un grande club e il campionato italiano un torneo prestigioso dove poter imparare e crescere nel migliore dei modi. L'interesse dei biancocelesti e del diesse Tare è un onore, presto decideremo cosa fare», le parole di uno dei suoi procuratori. Ad uscire allo scoperto è anche il ragazzo che, dopo la conquista del mondiale Under 20 con la Serbia, ieri, senza aver fatto alcun giorno di vacanza, si è presentato nel ritiro del Genk. «Per adesso credo che rimarrò qui – ha spiegato Milinkovic-Savic -, ma è anche vero che nel calcio non si sa mai perché a breve potrebbe capitare un'occasione d'oro. La Lazio? Ho sentito anche io questa voce, ma non so nulla, di sicuro i biancocelesti sono un club importante e la serie A è un grande campionato. La verità è che il mio sogno da bambino è giocare nel Real Madrid». Un desiderio della stragrande maggioranza dei giocatori. Parole che hanno fatto venire più di un dubbio ai tanti tifosi laziali che in questi ultimi giorni lo stanno studiando su youtube. E' altrettanto vero che pure de Vrij o lo stesso Felipe Anderson, ben prima di approdare alla Lazio, dissero entrambi parole simili, ma più che riferite al Real, erano per il Barcellona. Quindi, nessun timore, sono frasi normali e naturali, soprattutto se pronunciate da un ragazzo di vent'anni. Lui, la sua famiglia e i suoi agenti sanno bene dell'interesse laziale e attendono segnali definitivi.
CAVANDA E PEREA SALUTANO
Non solo acquisti, ma soprattutto cessioni, anche perché senza, la società biancoceleste difficilmente potrà muoversi liberamente. E da questo punto di vista è imminente l'addio di Cavanda, con una bella lotta tra Nizza e Besiktas, con i turchi in vantaggio e forti della loro proposta di circa 3 milioni di euro. Situazione analoga pure per Perea verso il Deportivo la Coruna per una cifra di 3,5 milioni, ma con la possibilità che la Lazio possa riaverlo entro due anni con un prezzo ancora da stabilire. Anche Cana, Pereirinha e Alfaro sono vicini alla cessione.