Lazio, Milinkovic: ora o mai più

Lazio, Milinkovic: ora o mai più
di Daniele Magliocchetti
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Lunedì 27 Luglio 2015, 05:40 - Ultimo aggiornamento: 09:21
ROMA Tutto di corsa. Tutto d'un fiato. Dopo Kishna, ora la Lazio ha fretta: vuole subito Milinkovic-Savic. Lo chiede Pioli, che lo vorrebbe in Cina. Se l'aspetta lo stesso calciatore, soprattutto dopo il tiro mancino giocato alla Fiorentina. L'ennesima e grande dimostrazione di volersi vestire di biancoceleste. Segnali che da Formello non sono passati inosservati, anche perché sapevano bene come sarebbe andata a finire. O meglio l'entourage del calciatore del Genk, incluso il papà Nikola, aveva inviato messaggi chiari a Lotito e Tare: vedrete andrà a Firenze, ma è ancora combattuto e probabilmente non firmerà. Detto, fatto. Ora, a maggior ragione, dopo quanto avvenuto sabato pomeriggio, serve l'ultimo scatto, quello decisivo per chiudere questa estenuante operazione di mercato. Si tratterebbe, tra l'altro, dell'ultimo colpo in vista del preliminare, poi se sarà Champions, e ci sarà qualche grande occasione, il ds albanese proverà a coglierla al volo.
CONTATTI FRENETICI
Adesso nella testa dei dirigenti laziali c'è solo la maniera giusta per accontentare il Genk e acquistare Milinkovic-Savic a titolo definitivo. C'è da dire che i belgi tutta questa storia non l'hanno presa benissimo, anche se qualche responsabilità ce l'hanno pure loro, visto che hanno praticamente obbligato il giovane ad andare a Firenze, pur consapevoli che aveva tanti dubbi. Adesso si riparte ed è innegabile che la Lazio abbia qualche vantaggio in più che vuole sfruttare a proprio favore. L'ultimo assist arriva ancora una volta da Mateja Kezman, l'agente del calciatore, che ieri è uscito di nuovo allo scoperto: «Ora dipende tutto dalla Lazio! Spero che l'affare si possa chiudere a breve, nei prossimi giorni! Io, i miei soci e il ragazzo abbiamo fatto tutto...». Frasi che non lasciano dubbi su quanto avvenuto al Franchi. Nella giornata di ieri il direttore sportivo Tare e il segretario generale Calveri si sono messi in contatto con Dimitri De Conde, il giovane ds del Genk che, suo malgrado, ha dovuto incassare il voltafaccia del suo giocatore. La Fiorentina aveva offerto quasi dieci milioni più una buona percentuale sulla futura vendita, tanto che i belgi hanno tentato disperatamente di riallacciare i rapporti, per ora con scarso esito. La Lazio dal canto suo ha fatto un'offerta differente e sul tavolo mette 6,5 milioni di euro più 1,3 di bonus. Le parti non sono lontanissime, serve un passo in avanti. Si cerca un accordo e non è escluso che tra oggi e domani ci possa anche essere un incontro per sistemare la faccenda una volta per tutte. Dalla Turchia, intanto, spunta il nome di Oguzhan Ozyakup, centrocampista turco del Besiktas, scuola olandese, classe '92. Può essere un'alternativa.
SERGEJ CERCASI
Trattativa a parte, c'è da chiarire dov'è il giocatore. L'ultimo avvistamento a Firenze, poi più nulla. Sembra che Milinkovic-Savic abbia lasciato la Toscana con una macchina per arrivare nella capitale, incontrare Kezman e ripartire per il Belgio. In patria però sostengono che il serbo non sia mai rientrato anzi che in realtà si troverebbe nella capitale. Da Formello non ne sanno nulla, sono concentrati solo sulla trattativa e a non fare alcun sgarbo al Genk. E a consegnare a Pioli l'ultimo tassello che manca.