Lazio, Tare corre ai ripari e riapre il mercato. Lulic sarà il sacrificato per fare cassa

Lazio, Tare corre ai ripari e riapre il mercato. Lulic sarà il sacrificato per fare cassa
di Daniele Magliocchetti
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Lunedì 31 Agosto 2015, 06:10 - Ultimo aggiornamento: 1 Settembre, 09:08

ROMA La botta col Chievo è tremenda. La società riflette sul da farsi e oggi, ultima giornata di mercato, deciderà se agire o meno. Forse correre ai ripari, cedere qualcuno, anche d'insospettabile, fare cassa e comprare. Non saranno Keita, de Vrij o Felipe Anderson, sui quali le offerte non mancano affatto, ma forse uno come Lulic sì. «Vedremo cosa fare, stiamo lavorando su alcune uscite e se ci riusciremo, forse faremo qualcosa anche in entrata», l'ammissione del diesse Tare che, in un certo senso, riapre il mercato biancoceleste.
RIFIUTO E STRAPPO
Gli indizi portano nella direzione di Senad Lulic, l'eroe della coppa Italia del 2013, ieri anche sostituito mestamente alla fine del primo tempo a Verona. Tutto nasce dal mancato accordo sul rinnovo. Al terzino-centrocampista laziale è stata presentata una nuova proposta, visto che l'attuale accordo scade del 2017: sensibile aumento di stipendio 1,3 milioni a salire fino al 2019. Inizialmente il giocatore sembrava contento dell'offerta e propenso alla firma (come Marchetti che a breve sarà annunciato), ma dopo attenta riflessione e soprattutto dopo il pressing della società, non ha dato risposte positive. Per questo la Lazio sta seriamente pensando di cederlo. In Premier e soprattutto in Bundesliga, dove opera maggiormente il suo manager (lo stesso di Klose), ci sono club interessati, ma ci potrebbe essere qualcosa anche in Italia. Il tempo stringe, anche se le proposte, non soddisfano pienamente Lotito. La Lazio potrebbe pensare anche a scambi con qualche club. Sarà l'ennesima ultima giornata da vivere tutta d'un fiato, ma stavolta con una pressione fuori dal comune.