Pillole e veleni del mercato: alta tensione Milan-Cagliari per Mati Fernandez, allarme bomba per Maksimovic

Maksimovic e Mati Fernandez
di Eleonora Trotta
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Giovedì 1 Settembre 2016, 15:30 - Ultimo aggiornamento: 16:08
Un finale dinamico e ricco di colpi di scena. La sessione 2016 verrà ricordata per il mancato arrivo di Witsel alla Juve, ma anche per i sorrisi degli ultimi istanti del Napoli, del Milan e del Bologna (dispiaciuto però per l'acquisto sfumato di Cerci che non ha superato le visite mediche): le firme di Maksimovic, Mati Fernandez e Viviani sono arrivate infatti quando l'orologio del calciomercato stava per azzerarsi. Tra curiosità, litigi e rifiuti anche inaspettati ecco alcune pillole dell'ultimo giorno di trattative nella sede di Rogoredo.

Allarme bomba - Maksimovic si è trovato costretto a firmare i primi documenti inviati dal Napoli direttamente dall'aereoporto di Francoforte, dove è rimasto bloccato tutto il pomeriggio. Senza più i tempi per fare le visite mediche a 'Villa Stuart', De Laurentiis ha deciso di assumersi il rischio del tesseramento del serbo registrando l'idoneità fisica spedita dal Torino. I controlli verrano svolti presumibilmente oggi. 

David Luiz bis – Dopo aver inseguito a lungo difensori del campionato italiano come Koulibaly, Manolas e Romagnoli, Antonio Conte ha deciso di puntare sul ritorno del centrale brasiliano. Il Chelsea ha versato al Psg 40 milioni di euro.

Viviani last second – Il ds del Verona Fusco, presente allo 'Starhotels Business Palace', raccontava ai cronisti che in caso di fallimento sarebbe stato comunque felice della permanenza di Viviani. Ma l'agente del centrocampista Pocetta ha accelerato le pratiche affinché i documenti dell'ex Roma venissero depositati in tempo. Così, la porta del box della Lega si è chiusa qualche istante dopo la registrazione del contratto del centrocampista ex Roma.

Litigio Mati – L'intromissione a gamba tesa del Milan ha sortito gli effetti sperati, scatenando però la furia del ds del Cagliari Capozucca: «Abbiamo perso Mati Fernandez per colpa dell'intermediario Cosentino - dice a 'Sportitalia' -, un agente che a noi risulta radiato».  «Le dichiarazioni rese nella serata di ieri dal sig.
Stefano Capozucca in relazione all'intervento del sig. Pablo Cosentino nella vicenda Mati Fernandez sono false». Questa invece la nota apparsa sul sito ufficiale del club rossonero


Tris di rifiuti – United, Chelsea e Juventus. Nonostante qualche mal di pancia reso pubblico dopo il tesseramento di Gomes, Rakitic alla fine ha deciso di rimanere a Barcellona rifiutando tre top club. Bandiera?
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