Nel giro di qualche ora è arrivata la risposta di Braida, l'attuale responsabile del mercato estero del Barcellona: «Il mio grande amico Marotta ha ufficialmente rifiutato la nostra offerta (80 milioni, ndr). Ma non finisce qui, prima ci sono le elezioni in seno al club, poi...».
Quel poi è tutto un programma, anche se la concorrenza (Manchester City e Chelsea, su tutti) hanno già rilanciato, sfiorando fra contropartite e cash i 90 milioni. In casa Real, invece, Benitez ha stilato la lista della spesa e fra i nomi ci sono Vidal, Bonucci e Llorente. Andiamo con ordine. La Juve, si sussurra da quelle parti, avrebbe chiesto Isco per il centravanti spagnolo, mentre ha risposto «no, grazie» per Bonucci (a breve verrà annunciato il rinnovo fino al 2019). Diverso il discorso per Vidal. Anche a fronte di un'offerta da 30 milioni, Marotta e Paratici lo impacchetterebbero, il problema è che non è pervenuto nulla. Nessuno mette in discussione il valore del cileno come giocatore, piuttosto quello che frena Florentino Perez è il comportamento fuori dal campo.