Pronti via e alle 10.30 da Casa Milan è andata ins cena la prima conferenza stampa, da rossonero, di Sinisa Mihajlovic. Accanto a lui Adriano Galliani e Silvio Berlusconi. Poi, tutti a Milanello. Alla vigilia del raduno è stato definito l'acquisto di Bacca che si aggiunge così a quello di Bertolacci: 50 milioni di spesa totale. Sostanzialmente chiusa anche la trattativa per José Mauri, una delle rivelazioni più belle dell'ultimo campionato. E ieri a pranzo Galliani ha incontrato Gilmar Veloz, agente di Luiz Adriano, il brasiliano dello Shakhtar in scadenza di contratto al 31 dicembre: arriverà subito in cambio di 8 milioni e contratto fino al 2020 (58 milioni i soldi spesi...). A tavola c'era anche l'agente di Alex, Kia Joorabchian. In agenda il futuro del difensore centrale con contratto in scadenza al 30 giugno 2016. Sulle sue tracce c'è il Santos. Una volta decisa anche la prossima destinazione di Rami, si punterà a un nuovo centrale. Il top è rappresentato da Hummels, ma c'è anche Romagnoli della Roma, ben conosciuto da Sinisa. Ieri Erick Thohir è sbarcato a Milano e in aeroporto ha incrociato Montoya, l'ultimo di tanti acquisti. Lo spagnolo sarebbe dovuto arrivare in Italia già mercoledì sera, ma alla fine è sbarcato ieri mattina.
ECCO MONTOYA
I due si sono incrociati e salutati e oggi Mancini (ore 17, alla Pinetina) potrà rispondere alle domande. Tanti i volti nuovi: oltre all'ex Barça (prestito biennale), ci sono Murillo, Miranda e Kondogbia. È molto avanzata la trattativa con il Chievo per Zukanovic e attenzione a Mario Suarez e Jovetic. Con il montenegrino c'è l'intesa già da un paio di giorni. Si sta parlando con il Manchester City: gli inglesi vorrebbero cederlo a titolo definitivo. I nerazzurri lo vogliono in prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 15 milioni. E sullo sfondo c'è anche Perisic. Accordo trovato anche con lui. Si tratta col Wolfsburg. Insomma, né Inter né Milan si sono fatte mancare nulla. E c'è chi pensa in grande: «Scudetto il prossimo anno? Ok», la risposta di Thohir. I sogni, quelli sì, non costano nulla.