Calciomercato, Sarri vira su Deulofeu o Politano

Calciomercato, Sarri vira su Deulofeu o Politano
di Eleonora Trotta
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Mercoledì 17 Gennaio 2018, 13:28 - Ultimo aggiornamento: 15:42

Incassato, per la seconda volta in un mese, il no di Verdi, il Napoli ha riattivato i contatti con gli altri candidati per l’attacco. Nomi mai del tutto abbandonati, in realtà. Perché le prolungate riflessioni del talento del Bologna avevano indotto il ds Giuntoli a monitorare no stop le situazioni di Deulofeu, Politano, Lucas Moura, Sturrigde e Younes, prenotato dal prossimo giugno. Ma il presidente De Laurentiis, molto seccato per il rifiuto dell’obiettivo numero uno di gennaio, non vorrebbe fare follie per un calciatore che in questo momento non scalda il cuore di Sarri. E per questo ha chiesto al ds Giuntoli di provare ad ingaggiare Deulofeu (non convocato dal Barcellona per la Copa del Rey) in prestito, risparmiando così i 20 milioni di euro messi a disposizione in questa finestra di calciomercato. Politano, invece, presenta altre due controindicazioni: può ricoprire principalmente il ruolo di esterno destro ed è bloccato dal Sassuolo. «I nostri giocatori sono tutti più o meno incedibili a gennaio», il diktat del patron Squinzi. Ma attenzione ai movimenti degli agenti dell’ex Roma, sensibili ad eventuali opportunità. Decisamente più vicino all’addio Lucas Moura del Psg, per il quale però c’è da fronteggiare la rivalità della Premier League e, nel contempo, valutare l’aspetto economico: il brasiliano guadagna oltre 3 milioni di euro più bonus. Uno stipendio distante dai parametri fissati dal club azzurro. Capitolo Younes: l’arrivo del tedesco potrebbe essere anticipato versando circa 7-8 milioni all’Ajax. Una possibilità rimandata ai prossimi giorni. Come detto, il no di Verdi ha talmente irritato De Laurentiis che le valutazioni saranno graduali. «Il direttore Giuntoli e Maurizio Sarri hanno fatto di tutto per convincermi – ha spiegato a Sky Sport il talento classe ‘92 – Mi hanno chiamato anche Sepe e Tonelli, ma ho preferito rimanere a Bologna». Il “no grazie” di Verdi va ad aggiungersi alla numerosa lista di rifiuti. De Laurentiis non è riuscito a convincere nell’estate del 2016 Lapadula e De Sciglio, e Szczesny e Keita durante la scorsa sessione. In passato, hanno declinato le offerte azzurre pure Acquafresca e Bianchi oltre agli stranieri Klaassen, Kramer, Tolisso, Gonalons e Vrsaljko.

IL BLITZ DI AUSILIO
Problemi di diversa natura invece per l’Inter. Il ds Ausilio, in missione da ieri a Barcellona, sta mediando con i blaugrana per tornare a Milano con Rafinha (convocato per la Copa del Rey). E per ammorbidire la posizione dei catalani, permane una distanza sulla valutazione del cartellino, ha chiesto al papà-agente del brasiliano, l’ex calciatore Mazinho, di pressare il club. Ottenuto il sì al prestito del cartellino, l’obiettivo del dirigente nerazzurro è definire il riscatto a circa 25 milioni di euro. Parallelamente, il coordinatore tecnico del gruppo Suning cerca un sostituto di Ramires allo Jiangsu per trasferire il centrocampista ex Chelsea a Milano.

Attivo pure il Chievo, in contatto con Giaccherini, sul taccuino anche di Atalanta e Torino, nonostante lo sgarbo del giocatore fatto un anno e mezzo fa ai granata. Infine, il Bologna sogna per il prossimo giugno il ritorno di Gabbiadini, ora al Southampton.

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