Roma, oggi è il giorno della doppia verità su Nainggolan e Defrel

Roma, oggi è il giorno della doppia verità su Nainggolan e Defrel
di Stefano Carina
2 Minuti di Lettura
Sabato 15 Luglio 2017, 10:57
Un «disagio contrattuale» (cit.) da risolvere. Ieri Walter Sabatini, responsabile tecnico del gruppo Suning, è uscito allo scoperto: «Nainggolan ce l'ho sempre in testa, è una possibilità importante per l'Inter ma visto il legame con la Roma e la ritengo una soluzione quasi impossibile. Che continui ad essere un desiderio non ho nessuna fatica ad ammetterlo. Ho notato un piccolo disagio tra lui e la Roma e gli ho detto che l'Inter si mette a disposizione, senza influenzarlo. Non nego che mi piacerebbe portarlo qui. L'Inter sta puntando obiettivi difficili, cozzando contro la volontà di altre società. Quindi serve più tempo». Parole che hanno una tempistica mirata visto che in giornata è in programma l'incontro tra Monchi e l'agente Beltrami (da non escludere la presenza di Nainggolan stesso) per risolvere la querelle contrattuale. La situazione è nota. Anche grazie all'infruttuoso tira e molla dell'ex ds perugino, il belga è un anno che attende l'adeguamento contrattuale promessogli. E visto che sono ormai passati 12 mesi, alle richieste economiche ha aggiunto negli ultimi incontri anche il rinnovo sino al 2021. Ma i soldi che vuole sono sempre quelli di un anno fa, nonostante i 14 gol segnati nell'ultima stagione: passare da 3,2 milioni più bonus a 4,5 milioni come base fissa per tagliare poi grazie a facili benefit il traguardo dei 5 milioni. La Roma, in quella che a Trigoria definiscono off record «un'offerta generosa», è ferma invece a quota 4 più bonus. Ballano 500-600 mila euro sulla base fissa. E ballano da tempo. Oggi è il momento di uscire da questo stallo. Perché le parole di Sabatini hanno ricordato in modo sinistro quanto il ds diceva sei anni fa su Lamela: «Non faccio fatica ad ammettere che voglio portarlo qui, combatterò in modo nevrotico per averlo ma è molto, molto difficile». In realtà, quando parlò quel 10 giugno del 2011, lo aveva già preso. Con Radja è diverso, soltanto perché il belga vuole restare alla Roma. Lo ha detto, ribadito, dimostrato a parole e con i fatti. Ora la palla passa alla Roma che rilancerà con una nuova offerta che proverà ad avvicinarsi alle richieste di Nainggolan grazie ad ulteriori bonus. Sabatini intanto attende, sull'altra sponda del fiume.

ECCO UNDER IL TURCO
Quella di oggi, però, sarà una giornata importante anche per quanto riguarda Defrel. Roma e Sassuolo si sentiranno nelle prossime ore per provare a limare la differenza sulle modalità di pagamento. Il francese spera di aggregarsi in extremis alla comitiva che domani partirà per gli Usa. Ieri sera è arrivato a Fiumicino il turco Cengiz Under, che oggi sosterrà le visite mediche.