Roma, se Destro va via ecco Martinez
Sabatini vola a Monaco per Benatia

Roma, se Destro va via ecco Martinez Sabatini vola a Monaco per Benatia
di Stefano Carina
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Domenica 24 Agosto 2014, 00:13 - Ultimo aggiornamento: 25 Agosto, 13:02
Dopo la telefonata, c’è stato anche l’incontro. Adriano Galliani ieri ha pranzato con il ds della Roma Walter Sabatini alla presenza dell’agente Simonian (procuratore di Pastore) al Bagno Minerva di Forte dei Marmi. Un «rendez-vous di cortesia» fanno trapelare da Trigoria. Anche se la cortesia ad una settimana dall’inizio del campionato (e dalla fine del mercato) è sempre molto sospetta. La verità è un’altra: non solo Benatia è sul mercato, ci rimane anche Destro. Questo non significa che sarà ceduto: come spesso capita, è solamente una questione di prezzo. Al momento, però, la proposta ritenuta congrua a Trigoria (25/30 milioni) il Milan non l’ha presentata. Ieri Galliani ha provato a capire i margini di manovra dopo che l’agente Contratto nei giorni scorsi aveva confermato il «reale interessamento del Chelsea». Venti milioni però non bastano e da quanto trapela dal summit, Sabatini avrebbe soprattutto ascoltato le proposte di Galliani che, oltre a informarsi per il centravanti, ha proposto anche Zapata (viste le difficoltà di cedere Mexes). Al momento le avances del Milan sono state respinte. Per quanto riguarda Ljajic, la Roma vuole tenerlo e il club rossonero lo considera una delle tante possibilità (insieme a Douglas Costa) se non dovesse riuscire ad acquistare Cerci.



VIAGGIO IN GERMANIA

Per qualche ora passa dunque in secondo piano la vicenda legata a Benatia che in realtà è quella più prossima alla conclusione. Oggi Sabatini vola a Monaco per incontrare il Bayern e viste le necessità (seppur diverse ma convergenti) delle tre parti in causa, appare difficile che non si riesca a trovare un accordo che dovrebbe essere un compromesso (30 milioni, compresi i bonus) tra le richieste iniziali del d.s. (35 milioni) e la prima offerta della società tedesca (25). Ieri il difensore mentre i suoi compagni erano in viaggio verso l’aeroporto di Fiumicino da dove avrebbero poi preso il volo per Atene, è arrivato a Trigoria, svolgendo la solita fisioterapia per il polpaccio che, ufficialmente, gli crea problemi. Poi, uscendo dal centro sportivo, a chi gli chiedeva se si sarebbe ripresentato domani (alla ripresa degli allenamenti) ha risposto sorridendo con un sibillino «forse». Segnale che la trattativa col Bayern è oramai in dirittura d’arrivo.



ECCO JACKSON

La partenza eventuale di Destro aprirebbe inevitabilmente orizzonti inaspettati. Tra questi c’è quello che comporterebbe l’acquisto di un centrale difensivo (Manolas), la rinuncia al montenegrino Basa (che sarebbe rimpiazzato da Zapata che diventerebbe così il vice-Manolas) e l’arrivo di un centravanti di movimento (come vuole Garcia) con il passaporto extracomunitario. Il fatto che ieri fosse presente all’incontro l’agente Simonian non chiude le porte a Jackson Martinez. Sebbene non sia più il procuratore del colombiano (ora è diventato Mendes) fu proprio lui a portarlo dal Jaguares de Chiapas al Porto e spesso viene utilizzato da Sabatini come intermediario nelle operazioni più delicate. L’alternativa è quella legata a Luiz Adriano (costo 16-18 milioni). A meno che il d.s. non provi il colpo Cuadrado che dopo esser stato al centro di mille trattative, è ancora a Firenze in attesa del rinnovo contrattuale che tarda ad arrivare. Tutte ipotesi che al momento rimangono tali e sono destinate a restarci se Destro non sarà ceduto. In quel caso verrebbe confermato il piano originario: via Benatia, due difensori (Basa e Manolas) dentro, Romagnoli in prestito e un centravanti di scorta. Piace Muriel che però l’Udinese ha negato anche al Milan non più tardi di 24 ore fa. Alternativa: Babacar o Cvitanich.

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