INCOGNITA PJANIC
Nell ultime interviste rilasciate, Pjanic non ha mai dato certezze circa la sua permanenza a Trigoria, anzi, ha rispedito tutte le responsabilità al club. Al centrocampista, ormai a Trigoria da cinque anni, scadrà il contratto nel 2018 e se la società vorrà trattenerlo dovrà trattare il rinnovo applicando un sensibile aumento di stipendio. Ad oggi, però, Pallotta non sembra disposto a cedere alla richiesta, su di lui c’è una clausola di 38 milioni e chi fosse intenzionato ad ingaggiarlo dovrà versare la cifra stabilita nelle case del club. Al centro delle voci di mercato è anche Manolas, in caso di cessione prima di settembre la Roma dovrà spartire i compensi con l’Olympiacos, altrimenti a inizio campionato il club discuterà con il calciatore un adeguamento contrattuale. Sul tavolo anche il futuro di Edin Dzeko reduce da in un infortunio al ginocchio in nazionale che potrebbe creare qualche problema in ottica cessione; il suo agente Martina intervistato a Centro Suono Sport ha detto: «Sarebbe doveroso e giusto continuare insieme con la Roma. Poi se tra 20 giorni cambiano gli scenari vedremo».
I RITORNI
Le altre questioni da risolvere riguardano i calciatori ceduti in prestito che torneranno a Trigoria: Sabatini vorrebbe confermare Iturbe sfruttando le abilità di Spalletti a recuperare giocatori sulla via del declino. Il sogno sarebbe cedere Doumbia in Cina, ma sarà il calciatore ad avere l’ultima parola e la sua volontà è quella di tornare al CSKA, mentre Paredes sarà valutato dal tecnico in ritiro. Infine Ljajic tornerà dal prestito all’Inter e rinnoverà il contratto, successivamente potrebbe essere girato alla Fiorentina.
STOP NURA
Questa mattina Abdullahi Nura è stato sottoposto ad intervento chirurgico presso la clinica Villa Stuart per un infortunio al legamento crociato posteriore e il menisco interno del ginocchio destro. Ad oggi la prognosi per il 18enne nigeriano è di sei mesi.
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