Il decreto sugli indennizzi alle attività economiche danneggiate dalle chiusure e dalle riduzioni di orari decise dal governo, ha finalmente trovato la sua forma definitiva. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo ha firmato ieri sera. I ristori valgono, secondo i calcoli della Ragioneria generale dello Stato, 2,56 miliardi di euro, coperti in buona parte con il taglio di 1,2 miliardi del fondo per il pagamento dei debiti della Pubblica amministrazione. Soldi, si potrebbe contestare, che comunque sarebbero stati destinati alle imprese per saldare i vecchi debiti dello Stato nei confronti delle imprese. Solo la sospensione dei tributi costerà un miliardo di euro. Allegati al testo del provvedimento ci sono finalmente gli elenchi con i codici Ateco che indicano le attività che otterranno i rimborsi.
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Le liste, in realtà, sono due.
LA SOSPENSIONE
Anche sulla sospensione delle tasse è arrivata qualche novità dell'ultimo minuto. Versamenti di Iva e ritenute in scadenza a metà novembre saranno sospesi anche per alberghi, agenzie di viaggio e tour operator delle zone rosse, anche se queste attività non vengono esplicitamente chiuse dal Dpcm. Ma la vera domanda alla quale il decreto dà una risposta, è cosa succede alle attività di una zona gialla se questa diventa arancione o rossa? Viene creato un fondo di 340 milioni nel 2020 e 70 milioni nel 2021 per aiutare ulteriori attività se ci saranno nuove zone arancioni o rosse. Restano intanto le proteste di chi è rimasto fuori dagli indennizzi. Si fanno avanti i dentisti, che chiedono ristori, le collaboratrici e i collaboratori domestici, gli addetti al marketing. Vincenzo Presutto, deputato del Movimento Cinque Stelle e relatore alla Camera del primo decreto ristori, promette che le categorie saranno allargate in una logica di «filiera». Soprattutto per il settore Ho.Re.Ca (Hotel, ristoranti e catering). Anche i fornitori di queste attività, insomma, dovranno ricevere un aiuto a fondo perduto. Sempre che il governo trovi i soldi. Il Mef dovrà vigilare che le risorse stanziate non vengano superate. Altrimenti sarà necessario fare altro deficit. E le probabilità che questo accada, aumentano di giorno in giorno.