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Tappeto rosso e mazzi di fiori per la nazionale albanese di calcio attesa oggi pomeriggio con tutti gli onori di Stato all'aeroporto Madre Teresa di Tirana, in ritorno dall'Armenia dove ieri sera la squadra guidata dal tecnico italiano Gianni De Biasi è entrata nella storia del calcio albanese, qualificandosi per la prima volta nella fase finale degli Europei di Francia 2016. A scendere le scale per primO è stato proprio De Biasi che insieme al presidente della federcalcio albanese tenevano in mano una grande bandiera rosso nera dell'Albania, seguiti dal capitano della nazionale, l'ex laziale Lorik Cana. Ad attenderli il premier Edi Rama lasciatosi andare in abbracci affettuosi con tutti i calciatori. Davanti all'aeroporto alcune centinaia di tifosi, che da questa mattina festeggiano in attesa della loro squadra. Oltre alla polizia, il pullman della squadra albanese è stato «scortato» nel viaggio di rientro alla capitale, anche dall'automezzo del premier Rama che poi è salito sul bus con i calciatori.
La presidenza del Consiglio è stata la prima tappa della nazionale, accolta dal picchetto d'onore con la guardia repubblicana che ha suonato l'inno nazionale di fronte ad alcune migliaia di tifosi, per recarsi poi nella piazza «Madre Teresa», dove si sono già radunati alcune migliaia di persone. Un megaschermo trasmette da alcune ore immagini delle partite giocate nella fase delle qualificazioni, mentre è stato allestito anche un gigante palcoscenico che ospiterà tutti i calciatori, che saranno poi ricevuti anche dal presidente della Repubblica Bujar Nishani, il quale ieri sera, poco dopo la vittoria con l'Armenia, ha annunciato di aver conferito alla nazionale albanese la medaglia «Onore della Nazione», onorificenza paragonabile al Cavalierato in Italia.
