Liga, sfortuna Barça: senza Messi colpisce quattro pali e perde in casa del Siviglia

Liga, sfortuna Barça: senza Messi colpisce quattro pali e perde in casa del Siviglia
di Benedetto Saccà
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Sabato 3 Ottobre 2015, 18:17 - Ultimo aggiornamento: 18:49
In attesa del derby di domenica sera tra l’Atletico e il Real Madrid, al Barcellona non è certo capitato in sorte un sabato di festa. Anzi. Perché, allo stadio Ramon Sanchez-Pizjuan, i blaugrana di Luis Enrique hanno perso contro il Siviglia (2-1) e, tanto per ricordarlo, hanno incassato la seconda sconfitta esterna in sequenza. È vero che ai catalani ancora non riesce la metabolizzazione dell’assenza di Leo Messi; è chiaro che la difesa balli una danza smisuratamente ondivaga; e non è sbagliato annotare un certo disallineamento tattico: ma, va sottolineato, in Andalusia il Barça ha avuto la sfortuna di colpire i pali per quattro volte. Non una: quattro.

Pazzesco davvero quello colto da Neymar sull’evoluzione di un calcio di punizione: palo timbrato per l’appunto, schiena del portiere, di nuovo palo, danza infinita del pallone lungo l’intera linea bianca e salvataggio di un difensore. Da non crederci. Poi Krohn-Dehli e Iborra hanno deciso la sfida, e Neymar ha solo dimezzato il margine su rigore: però se il Barcellona avesse tradotto in gol almeno uno dei legni, di sicuro parleremmo di un orizzonte differente.

A stringere, comunque, è evidente che Luis Enrique dovrà continuare a lavorare sui sincronismi difensivi e soprattutto sulla regolazione degli equilibri psicologici della squadra. Sorprendentemente la classifica continua a suscitare diffusi ottimismi, visto che il Barça, avversario europeo della Roma, ora è secondo con un punto di ritardo rispetto al Villarreal capolista, e con una lunghezza di vantaggio sul Real Madrid. Viceversa al Siviglia, adesso decimo, oggi poco davvero si può rimproverare. Perdere contro la Juventus, se non altro, ha aiutato a riavviare il motore.