Bayern, Guardiola: «Mi avete ucciso ma non sono ancora morto»

Bayern, Guardiola: «Mi avete ucciso ma non sono ancora morto»
di Redazione Sport
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Venerdì 29 Aprile 2016, 16:21
«Mi avete ucciso dopo la partita, ma non sono ancora morto». Pep Guardiola risponde così alle critiche che gli sono piovute addosso dopo la sconfitta per 1-0 subita dal suo Bayern Monaco contro l'Atletico Madrid nella semifinale di andata di Champions League al Calderon. Il tecnico è stato criticato soprattutto per la decisione di non schierare dall'inizio Thomas Müller. «La ragione -spiega- è stata puramente tattica. Ho voluto giocare con un solo attaccante. La mia esperienza con due attaccanti centrali non è stata positiva e volevo più controllo». «Mi piace giocare con Müller in campo, ha il fiuto del gol -continua il tecnico-. A Lisbona è andato in panchina Robert Lewandowski ma ci siamo qualificati lo stesso e non è stato un problema».
A chi domanda se Müller sarà in campo dall'inizio nella sfida di ritorno all'Allianz Arena, Guardiola si limita a dire: «Forse, devo valutare». In ogni caso, secondo il tecnico, nulla è compromesso: «Siamo ancora in gioco e io sono carico per questa settimana. La prestazione a Madrid è stata molto buona, abbiamo avuto abbastanza occasioni (per segnare, ndr) ma il risultato non è stato positivo. Abbiamo ancora 90 minuti e lo abbiamo già dimostrato in passato», dice alludendo alle possibilità di ribaltare il risultato in casa. «Sono felice, mi piace vivere questa situazione».
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