Bayern Monaco-Paderborn, implacabile 4-0:
Il panzer di Guardiola più forte della favola

Bayern Monaco-Paderborn, implacabile 4-0: Il panzer di Guardiola più forte della favola
di Benedetto Saccà
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Martedì 23 Settembre 2014, 22:59 - Ultimo aggiornamento: 24 Settembre, 16:25

La fiaba finita ma stato giusto cos. Troppo (pi) forte il Bayern Monaco, troppo (pi) debole il Paderborn, la cenerentola della Bundesliga piovuta all’Allianz Arena addirittura da capolista. Nulla da inventare, non si bara coi valori assoluti. Così la squadra di Guardiola ha vinto nettamente e con pieno merito (4-0), svegliando i volenterosi rivali da un sogno impossibile. Implacabili Götze, Lewandowski, ancora Götze e Müller al cospetto di Kruse, portiere emozionato.

Il Bayern, si sarà capito, stasera non ha incontrato neppure l’ombra di un problema. Ha armato una manovra blanda ma fluida e ha affondato il colpo col cinismo del campione. Del resto il semi-esordiente Rode ha ben affiancato il professore Xabi Alonso in mediana, mentre Robben, Götze e Müller hanno imperversato nella metà del campo dei rivali. Ecco, i rivali. Il Paderborn, felice di poter guardare una squadra di fenomeni per una volta dritta negli occhi da pari, almeno sul piano dei punti, ha potuto soltanto sperare che la classifica si specchiasse nel risultato. Il lumicino però ha cominciato a spegnersi (ad affievolirsi, via) già all’8’, il minuto del vantaggio bavarese.

Breitenreiter, l’allenatore degli ospiti, ha tentato di risvegliare i propri ragazzi, visibilmente scossi per la meraviglia del palcoscenico più che per il risultato appena cambiato. La squadra non ha trovato il modo per replicare: e, anzi, ha preso a sbriciolarsi. Kachunga, autore di tre gol nel torneo, si è perso ad esempio fra Dante e Boateng, Stoppelkamp non ha offerto copertura e rifinitura e il subentrato Koc pochi l’hanno visto. Era prevedibile. Ad aggiornare la classifica, il Bayern si è confermato primo con 11 punti. Viceversa il Paderborn è rimasto secondo a quota otto, un ottimo avvìo, questo è chiaro. Quanta strada riuscirà a percorrere è difficile da dire adesso: se saprà acciuffare una serena salvezza, certo sarà comunque un grande traguardo.