Bayern, Rummenigge tuona: «Guardiola? Nessuno è insostituibile»

«I giocatori vanno e vengono, l'allenatore anche» e per sapere se per Pep Guardiola resterà alla guida del Bayern Monaco anche l'anno venturo, il presidente del club bavarese Karl-Heinz Rummenigge ripete alla rivista 'Kicker' che «una decisione sarà presa entro la fine dell'anno». Primo (e con largo vantaggio) in Bundesliga, già promosso agli ottavi di Champions, un gioco a larghi tratti spettacolare fanno della corazzata bavarese uno dei team più forti del mondo; eppure il futuro della sua panchina non è ancora scritto e, per dirla con le parole dell'ex bandiera del calcio tedesco e Pallone d'Oro ospite ieri sera di un evento organizzato da uno sponsor, «dopo la partita con l'Hannover (19 dicembre, ndr) avremo un incontro e comunicheremo la decisione. Comunque si va sempre avanti, nessuno al mondo è insostituibile». Così il Bayern studia il futuro. Tutti i principali giocatori del club hanno contratti a lungo termine e per altri i colloqui sono in corso, come con Jerome Boateng che dovrebbe legarsi al club fino al 2021, David Alaba (scadenza 2018), Manuel Neuer (2019) e Thomas Muller (2019).

Mentre per Boateng la firma sembra questione di giorni, per gli altri, fa sapere il presidente bavarese, «ci vorrà un pò di tempo. Purtroppo, i colloqui per il rinnovo del contratto non hanno spesso tempi brevi», ha aggiunto Rummenigge dicendosi «convinto che nessuno lascerà il Bayern Monaco questa estate. Noi vogliamo disperatamente tenerli tutti. La squadra ora ha delle qualità che forse nel passato ci mancava, non solo in campo, ma anche fuori dal campo». Per sapere se sarà ancora Pep Guardiola (che ha il contratto in scadenza a giugno) ad allenarli la prossima stagione basterà pazientare ancora per un pò: «Ho parlato con lui. Il club vive la questione, che ci accompagna dalla scorsa estate, in maniera molto rilassata. Non vedo problematiche. I giocatori arrivano, i giocatori vanno, lo stesso vale per i tecnici».