Implacabile, insomma, almeno a leggere il punteggio, il Bayer del nuovo allenatore Roger Schmidt, oggi opposto all’Hertha Berlino. Quattro gol (4-2), mille occasioni, una trama piuttosto apprezzabile, un gol e un’autorete firmati niente meno che dall’ex romanista Jedvaj. La Bundesliga forse ha trovato l’erede del Borussia Dortmund, sconfitto fra l’altro proprio dal Bayer sabato scorso al Westfalenstadion (0-2). Un’abdicazione, si potrebbe dire. La squadra di Schmidt, d’altro canto, ha dimostrato di aver innestato subito le marce alte, abbinando un’impressionante determinazione a una condizione atletica invidiabile. Il campionato è però ancora molto lungo: e dunque la corsa per il secondo posto, il primo è naturalmente una prerogativa del Bayern nonostante tutto, offrirà palpiti e sussulti.
Oggi, come detto, i bavaresi di Guardiola, gli avversari europei della Roma, hanno soltanto pareggiato la sfida con lo Schalke 04 in trasferta (1-1). Lewandowski ha sbloccato la partita, quindi il campione del mondo Höwedes ha completato la rimonta. Poco male, Pep ha potuto continuare a sperimentare il nuovo assetto caratterizzato dalla difesa a tre: il lavoro certo non è ancora completo ma i risultati sembrano comunque ottimistici, specie sul lungo periodo.