MOURINHO RESTA IN TESTA
Il City e il Chelsea, lo avrete capito, si sono suddivisi la posta in palio all’Etihad Stadium, il teatro che attende la recita europea della Roma, il 30 settembre. I campioni d’Inghilterra hanno condotto la danze specie in avvio, poi hanno concesso l’iniziativa ai rivali, hanno perso Zabaleta per doppia ammonizione, hanno subìto il gol di Schürrle, quindi hanno inserito Lampard, hanno rischiato ancora per il palo sbrecciato da Diego Costa e, a chiudere, hanno trovato il sigillo del pari grazie a Frank. A voler sintetizzare, il Chelsea si è confermato primo nella classifica della Premier League, mentre il City è salito al sesto posto con un ritardo di cinque punti rispetto alla capolista. Poco male.
CITIZENS SBILANCIATI
Al proposito, a voler leggere la partita attraverso lenti giallorosse, il City è sembrato una squadra piuttosto incline ed esposta agli sbilanciamenti. La curiosità che però ha impressionato è legata all’azione del gol subìto dai Citizens. Identica alla trama che ha prodotto la prima rete della Roma contro il Cagliari nel pomeriggio. All’Olimpico, ecco Florenzi largo sulla destra ad affettare basso l’area oltre la portata del portiere per l’inserimento vincente di Destro; all’Etihad, simmetricamente, ecco Hazard largo sulla destra ad affettare basso l’area oltre la portata del portiere per l’inserimento vincente di Schürrle. Uguale. Un beneficio per Rudi Garcia? Sapremo.
SFOTTO' INGLESI
A chiudere, una nota divertente. Dopo la pesante sconfitta incassata dal Manchester Utd a Leicester (3-5, nonostante un parziale vantaggio di 3-1, crisi montante), i tifosi del City hanno affittato un aereo «da pubblicità» per sorvolare l’Etihad durante la sfida col Chelsea, sventolando lo striscione: «United we fall - presto nei cinema». Il derby non finisce mai.
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