I sudamericani non tradiscono la proverbiale «garra», spingono di più nel primo tempo e sfiorano anche il vantaggio. Al 13’ del primo tempo Pedriel si muove bene sul primo palo, ma la sua deviazione si stampa sul primo palo. Prima dell’intervallo, Jhasmani Campos impegna Corona con una conclusione di potenza da fuori area. Il Messico, disorganizzato e povero di idee nella prima frazione, si anima di più nella ripresa. La gara resta flemmatica nonostante le occasioni da gol; Jimenez dell’Atletico Madrid colpisce di testa con Romel Quiñonez battuta. Niente da fare, «El Tri» crea ma non concretizza. Un punto a testa. Non è molto, ma in una gara Messico e Bolivia hanno già fatto più punti dell’ultima edizione della Coppa America (2011).
Oggi il torneo si accende con l’entrata in scena di due protagoniste: l’Uruguay campione in carica e l’Argentina vice-campione del Mondo. La «Celeste» affronta la Jamaica. Il Tata Martino, oggi sulla panchina albiceleste, ritrova invece il “suo” Paraguay, abbandonato dopo la delusione del 2011. L’ex Barcellona trascinò i guaranì in finale dopo 32 anni, perdendo però per 3-0 contro l'Uruguay.