Infinito Cristiano Ronaldo a caccia di record:
domani vuole i 300 gol col Real Madrid

Trecento gol e non accontentarsi. Da un lato la soddisfazione; dall’altro il desiderio di migliorare: senza rotolare nella frustrazione. È l’orizzonte in cui vola Cristiano Ronaldo, inimitato fuoriclasse del terzo millennio al pari di Leo Messi. Ora il Pallone d’oro portoghese è pronto per tagliare l’ennesimo mirabile traguardo: le 300 reti firmate con la maglia bianca del Real Madrid. La contabilità è aggiornata a quota 299 e, domani sera (mercoledì), la trasferta sul campo dei cugini del Rayo Vallecano regalerà a Cristiano l’opportunità buona per arrotondare la cifra. Ad affascinare sono però i numeri nella propria interezza e, soprattutto, nel proprio contesto. Per dire, Cristiano ha realizzato 299 gol nell’arco di 287 partite madridiste, al passo medio di 1,04 centri per gara. Segna più di quanto giochi, insomma. Due sigilli nella supercoppa europea, tre nella supercoppa spagnola, 21 nella Copa del Rey, 60 nella Champions League, 213 nella Liga. Per tacere, poi, della cinquina o, meglio, della «manita» rifilata nella mattina di Pasqua sul volto del Granada. Giusto per intendersi, lo sfrecciare di Cristiano non aveva mai lasciato una scia di cinque gol in 90’. Quanto alla carriera nel complesso, il totale brilla di 422 reti disseminate in 610 sfide. A pensarci, un calciatore planato dal paese delle meraviglie. Appurato tutto ciò, è chiaro che i tifosi del Madrid carichino una valigia smisurata di fiducia sulle spalle della loro stella, in vista del tratto finale della stagione. Del resto, al Real spetterà il dovere di annullare un ritardo di quattro punti rispetto al Barcellona nella Liga; e di saltare l’ostacolo dell’Atletico Madrid nei quarti della Champions. Ma Carlo Ancelotti lo sa: con un giocatore come Cristiano Ronaldo l’impossibile sfuma nel probabile.