Eglantine Aguilar, la ex di Cole, racconta Balotelli: «A letto è un vero stallone, meglio di Ashley»

Eglantine Aguilar, la ex di Cole, racconta Balotelli: «A letto è un vero stallone, meglio di Ashley»
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Lunedì 22 Settembre 2014, 11:07 - Ultimo aggiornamento: 11:29
"Balotelli è un vero stallone italiano a letto". Mentre si continua a discutere sulle qualità calcistiche di SuperMario, sulle doti sessuali, invece, arrivano solo conferme. Stavolta a raccontare lo stallone italiano è l'ex fidanzata di Ashley Cole, Eglantine Aguilar. In un'intervista esclusiva rilasciata al tabloid Daily Star, la francese rivela particolari piccanti del suo incontro con SuperMario, che risale allo scorso agosto.



I due si sarebbero conosciuti attraverso Instagram, poi si sarebbero incontrati in un albergo di Milano prima delle visite mediche a Liverpool: "Invitò me e una mia amica in questo hotel dicendo di salire nella suite al decimo piano perché non voleva farsi vedere. Quando entrammo stava guardando cartoni animati. Ci offrì un drink e parlammo per un'ora", il racconto di Eglantine. A quel punto Mario prenotò un tavolo per le due ragazze al ristorante Bulgari noleggiando una Bentley da 150mila sterline per tutta la notte. Una volta accompagnata l'amica, Eglantine tornò in albergo e salì nella stanza di Mario: "Voleva sapere con quanti calciatori ero andata a letto e gli risposi cinque ma senza rivelare i nomi. Dopo esserci messi a letto mi chiese se potevo dargli il bacio della buonanotte. Risposi di sì e cominciammo a fare sesso".



Poi, ecco i dettagli dell'incontro: "L'abbiamo fatto in cinque posizioni diverse. Mario ha un sacco di resistenza. Mi sono davvero divertita. E' un milione di volte meglio di Ashley Cole, non c'è paragone. E' il miglior calciatore con cui sono mai stata". Ed ecco la balotellata, anche a letto. "Gli ho detto che avrei dovuto svegliarmi presto e lui mi ha intimato di non disturbarlo. L'ho trovato un po' scortese, ma ho pensato avesse da fare. Sapevo che era in procinto di partire. Abbiamo continuato a messaggiare fino a settimana scorsa, fino al tatuaggio". Un indelebile "MB45" sull'indice della mano sinistra, che Mario pare non abbia gradito "Non ci credeva, mi chiedeva di mandargli una foto. Poi ha detto di essere confuso, sconvolto, che non capiva perché l'avessi fatto. Avevamo passato dei bei momenti, mi sarebbe piaciuto vederlo ancora. Ma probabilmente non è il caso".
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