Terrore a Londra, Gomis sviene ancora
in campo: «Ma ora sta bene»

Terrore a Londra, Gomis sviene ancora in campo: «Ma ora sta bene»
di Benedetto Saccà
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Mercoledì 4 Marzo 2015, 23:16 - Ultimo aggiornamento: 5 Marzo, 12:38

Il fantasma del terrore è tornato a svolazzare sullo stadio londinese di White Hart Lane. Sì, perché stasera l’attaccante dello Swansea, Bafetimbi Gomis, francese di origine senegalese, è crollato per terra intorno al 7’ del primo tempo. Svenuto. Il volto affondato nel prato, gli occhi ribaltati. Le immagini impressionano, poco da commentare. Subito soccorso, Gomis ha lasciato il campo disteso sulla barella e aiutato nella respirazione dalla maschera per l’ossigeno. Panico e sbandamento, lo si può capire. «Ma per fortuna Bafetimbi ora sta bene», ha rassicurato un portavoce del club gallese, alla fine della partita di Premier League col Tottenham (3-2). «Il giocatore non è mai svenuto ed è in condizioni stabili», ha spiegato la Bbc.

Va detto che Gomis è stato spesso vittima di episodi del genere. Gli era già accaduto, ad esempio, nella stagione 2010/11 durante una gara tra il suo Lione e il Monaco e, ancora, il 7 ottobre del 2009 nel corso di un allenamento della nazionale. È un problema noto, insomma, ma – pare – poco risolvibile, almeno fino a ora.

Come si diceva, ricorderete di sicuro che tre anni fa lo stadio del Tottenham fu la cornice di un caso capace di rotolare al limite della tragedia. Il 17 marzo del 2012, del resto, il centrocampista del Bolton, Fabrice Muamba, ebbe un arresto cardiaco nel bel mezzo della sfida di Fa Cup con gli Spurs: si accasciò d’improvviso e venne trasportato d’urgenza in ospedale; al London Chest Hospital per l’esattezza.

Fra varie crisi circolatorie, il cuore di Fabrice rimase fermo per un tempo complessivo di 78 minuti. Era, di fatto, morto. Eppure. Fortunatamente Muamba si salvò e, qualche settimana più tardi, venne dimesso. Ora è un giornalista sportivo.