Hotel delle due stelle. Neville e Giggs, le leggende dello United lo aprono accanto all'Old Trafford

Hotel delle due stelle. Neville e Giggs, le leggende dello United lo aprono accanto all'Old Trafford
di Benedetto Saccà
3 Minuti di Lettura
Lunedì 23 Febbraio 2015, 06:03 - Ultimo aggiornamento: 13:37
Dopo aver colorato ampi capitoli della storia del Manchester Utd, Ryan Giggs e Gary Neville hanno scelto di tramandare il mito, indossando gli abiti degli imprenditori. Anzi, degli albergatori, ad essere esatti. A conferma dell'indiscussa superiorità della cultura calcistica britannica, i due campioni hanno deciso di aprire un albergo dedicato ai tifosi dei Red Devils e, in via generale, a tutti gli appassionati di calcio.

Si chiamerà, semplicemente, Hotel Football e lo potrete trovare al numero 99 di Sir Matt Busby Way, a Manchester. Per delineare i contorni, diremo che si troverà a un soffio dall'Old Trafford. Questione di pochi metri. L'inaugurazione è prevista per sabato: proprio poche ore prima della sfida di Premier che opporrà l'altalenante United di Louis van Gaal al Sunderland.



UN «PARADISO»

Neppure il tempo di avviare i motori e l'Hotel Football ha già raccolto assensi e consensi in rete grazie al portale ufficiale e alle pagine gemelle affisse su twitter, facebook, youtube e instagram. Va subito annotato che Giggs e Neville hanno stupito, perché sono riusciti a dare un nome e una forma a un sogno che riposava nel paese della fantasia, e hanno saputo piantarlo nella grande mappa della realtà. È gente abituata a frequentare la grandezza: si capisce. Dell'albergo si potrebbe scrivere un mare di dettagli: quattro stelle, dodici piani, è costato 24 milioni di sterline, quasi 32,5 milioni di euro, offrirà 133 camere, la metà affacciata sull'Old Trafford, un ristorante, un bar e tanti ambienti, per così dire, a tema. Non bastasse, Ryan e Gary hanno preteso che l'ultimo piano fosse consacrato al «football heaven», al paradiso del calcio. Ed è chiaro che lassù non poteva non affiorare un campo da calcetto regolamentare, utile anche per cerimonie, feste o ricevimenti di nozze. Risulta che alcune coppie abbiano già prenotato. «Sono serviti quattro o cinque anni di lavoro, ora è bello vedere che sono arrivati a buon fine. Ovviamente qui siamo proprio all'ombra dell'Old Trafford, ma l'albergo vuole essere una festa del calcio in generale», confida Giggs.



LUSSO E BENEFICENZA

Rimbalzando fra i corridoi, non di rado insorgerà la sensazione di nuotare in un acquario del ricordo. Murales, fotografie d'epoca, figurine Panini, cimeli. Ogni stanza sarà addirittura arredata con un pezzo da collezione: sia il ritaglio di un giornale o la maglia di un campione. Lo slanciarsi della struttura sarà foderato dal velo della leggenda del Manchester Utd ma, forse più candidamente, l'elemento dominante sarà la fedeltà alla tradizione, al gusto e alla cura di uno sport. Ad arricchire il quadro provvederanno la Stadium suite, la Players lounge e l'Old Trafford supporters' club, un ambiente simile a un pub capace di accogliere 800 persone, dotato di biliardo e schermi smisurati. Sarà un viaggio, insomma. A ben rifletterci, un cammino piuttosto democratico, visto che abbraccerà le aree di lusso, allungherà l'occhio alle fasce popolari e infine piegherà verso la beneficenza. È chiaro che l'albergo vivrà durante l'intera settimana, ma di sicuro il respiro accelererà nei giorni delle gare dei Red Devils. Sarà una calamita: aperta a tutti, anche solo per una birra. E Giggs e Neville saranno proprietari vicini agli appassionati: in certe aree sarà perfino possibile incontrarli. Per ricordare un trofeo o per commentare l'ennesima invenzione di van Gaal. Intelaiature culturali come queste, del resto, rendono un club degno di planare nell'orizzonte del mito.