Il Leicester cade in 10 contro l’Arsenal: Ranieri a +2. Il Tottenham batte il City e raggiunge i Gunners al secondo posto

Vardy del Leicester City trasforma il rigore contro l'Arsenal
di Benedetto Saccà
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Domenica 14 Febbraio 2016, 15:04 - Ultimo aggiornamento: 19:30
Un’impresa solo sfiorata. Dopo aver battuto il Manchester City una settimana fa, nel pomeriggio il Leicester di Claudio Ranieri ha perso in extremis con l’Arsenal in trasferta (1-2), ma si è comunque confermato capolista della Premier League con due punti di vantaggio rispetto ai Gunners e al Tottenham, secondi.

A 12 turni dalla conclusione del campionato inglese, insomma, l’allenatore di San Saba rischia seriamente di dover abbandonare i sogni di vittoria. La sfida dell’Emirates l’hanno risolta un calcio di rigore trasformato dal capocannoniere Vardy, un gol di Walcott, subentrato da una decina di minuti, e una rete di Welbeck, arrivata addirittura al 95’. È giusto sottolineare però che le Foxes hanno pagato, eccome, l’espulsione di Simpson, piovuta al 54’ e dovuta a una somma di ammonizioni.

Per intendersi, appena un quarto d’ora più tardi, Walcott ha fissato il pari. Ad impressionare, ancora una volta, è stato il furore atletico mostrato dai giocatori del Leicester. Attenti, veloci, concentrati, avrebbero di certo meritato la parità. Decisivo il portiere Schmeichel, ma ancora di più il difensore Wasilewski, che al 94’ ha provocato la punizione determinante per il vantaggio dell’Arsenal.

Un peccato.
Nell’altra gara della domenica, il Tottenham ha liquidato il Manchester City in trasferta (1-2) e, come detto, ha raggiunto l’Arsenal al secondo posto. A decidere la sfida dell’Etihad Stadium sono stati un rigore di Kane e i gol di Iheanacho e di Eriksen. Bravi a mostrare una manovra fluida, gli Spurs hanno conquistato la quinta vittoria di fila. Per i Citizens, ora quarti a sei punti dal vertice, è arrivata invece la seconda sconfitta consecutiva.
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