Un pomeriggio da sogno. Il Leicester City di Claudio Ranieri ha sbriciolato il Manchester City all’Etihad Stadium (1-3) ed è volato in fuga. Ora ha un vantaggio addirittura di cinque punti nei confronti del Tottenham, secondo e raggiungibile domani dall’Arsenal, impegnato con il Bournemouth. Alla fine della Premier League ormai mancano solo 13 turni. E per le Foxes la vittoria del titolo, si capisce, non è più soltanto un’utopia. La sfida dell’Etihad l’ha sbloccata Huth dopo appena tre minuti: quindi, all’inizio della ripresa, Mahrez ha firmato il gol del raddoppio e infine, allo scadere dell’ora esatta di gioco, ancora Huth ha completato l’opera. Un’opera d’arte, a ben vedere. Poi giusto Aguero, all’88’, ha ammorbidito il divario.
Nel complesso la squadra di Ranieri ha offerto una prestazione pressoché perfetta. Giocate precise, attenzione difensiva, trame rapide. Tutti i protagonisti hanno impressionato, e mai come stavolta il Leicester si è comportato da vera squadra. Ed è chiaro che la giornata sia già rotolata nella leggenda. Viceversa al City di Pellegrini è mancata più la forza psicologica che non l’ispirazione tattica. Domenica prossima le Foxes affronteranno l’Arsenal in trasferta. Sarà un altro ostacolo alto. Ma il titolo è lì, all’orizzonte. E Ranieri non può più tornare indietro.