Non solo Carpi, Bournemouth da favola:
prima volta in Premier League in 106 anni

Non solo Carpi, Bournemouth da favola: prima volta in Premier League in 106 anni
di Benedetto Saccà
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Mercoledì 29 Aprile 2015, 06:38 - Ultimo aggiornamento: 12:55
Non solo il Carpi. Il ballo dei debuttanti europei aveva accolto un nome già lunedì e, a dirla tutta, è pronto ad abbracciarne di nuovi. Sì, perché l'altra sera il piccolo Bournemouth è riuscito ad acciuffare l'aritmetica promozione alla prossima edizione della Premier League inglese. Mai accaduto in 106 anni di storia. Si può immaginare così la festa divampata tra i 183 mila abitanti della cittadina affacciata sul canale della Manica, 120 chilometri in linea d'aria dalla Francia. Per la verità, il conforto della matematica è effettivo al 99%: perché se sabato il Middlesbrough battesse il Brighton con 18 gol di margine e il Bournemouth perdesse con due sul campo del Charlton, allora sarebbe il Middlesbrough a planare in Premier. Fantascienza, è chiaro.

L'impresa, insomma, è stata tutta del Bournemouth, sapientemente guidato dal tecnico Eddie Howe, 37 anni appena. Rotolato ai confini del fallimento nel 2008, il club ha avuto la fortuna di trovare sul proprio cammino l'imprenditore russo Maxim Victorovich Denim, disposto nel 2011 a rilanciare la società. Copertina meritata al centravanti Callum Wilson, 20 reti, e l'ala Matt Ritchie.

E non va dimenticato il medico della squadra, l'italiano Nicola Sanna. Seconde in campionato, le ciliegie, ecco il bel soprannome del Bournemouth, finora hanno firmato la meraviglia di 95 gol. Un'annata prodigiosa. Spostando di poco lo sguardo, ci si accorge che dal gran mare della serie B tedesca è pronto a spiccare il volo l'Ingolstadt, il club innervato da colossi tedeschi dell'auto.