Libertadores, a Monterrey finisce 0-0:
il River resiste, ora si decide tutto
nella finale di ritorno

Libertadores, a Monterrey finisce 0-0: il River resiste, ora si decide tutto nella finale di ritorno
di Alfredo Spalla
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Giovedì 30 Luglio 2015, 05:34 - Ultimo aggiornamento: 10:27




Una non-finale. L’andata della decisione di Libertadores fra Tigres e River Plate finisce 0-0, un risultato comodo per gli argentini, che fra una settimana avranno la possibilità di coronare il sogno del terzo titolo al Monumental. Match dai ritmi fin troppo bassi; troppo contratto in diversi frangenti, ma ben gestito dalla formazione di Gallardo, aiutata anche dagli errori sotto porta dei locali.



La formazione millionaria perde alcuni pezzi preziosi già nel primo tempo - Mercado ammonito salta il ritorno, Viudez e Mora sostituiti per infortuni da valutare così come per Ponzio - ma resiste all’assalto finale dei messicani. Il Tigres, invece, impensierisce Barovero con due chiare occasioni per Sobis e Damm, a dieci minuti dalla fine. Senza la velocità di Aquino e con Gignac non al meglio, l’undici di Monterrey fatica a proporre gioco. Il River presidia con attenzione la linea mediana, lasciando pochi spazi alle incursioni di Arevalo Rios. Il primo tempo si apre con una maggiore pressione degli ospiti. Al 12’ Mercado ha una piccola chance per il vantaggio, ma non riesce a colpire correttamente verso lo specchio della porta. Sette minuti dopo arriva il pericolo del Tigres: cross dal fondo, il brasiliano Sobis di testa non riesce ad angolare e Barovero tiene vivo il River.



I padroni di casa cominciano a venir fuori, guadagnando spazio e schiacciando gli argentini, che però si ritrovano subito dopo il polemico water-break voluto dal direttore di gara. Dal 15’ della ripresa (o forse anche da prima), los millionarios lasciano ben intendere che non disdegnano lo 0-0. Il Tigres, invece, continua a provarci: prima con Juninho e poi con una clamorosa occasione per Damm. Gallardo non finisce i novanta minuti, indispettito da alcune decisioni arbitrali e da un laser puntato fisso negli occhi. Il River porta a casa un buon pareggio: al Monumental sarà tutt’altra sfida. Al Tigres, per essere la prima squadra messicana campione di Libertadores, servirà maggiore grinta.