Sprofondo Barça, perde con il Valencia e si fa acciuffare in vetta dall’Atletico. Messi, 500 gol

Terza sconfitta consecutiva nella Liga. Addirittura la quarta nelle ultime cinque partite, coppe incluse. Ecco il cammino dell’irriconoscibile Barcellona di Luis Enrique, che questa sera è riuscito anche nell’acrobazia di cadere in casa contro il Valencia (1-2), e di lasciarsi raggiungere così dall’Atletico Madrid al vertice della Liga. Per intendersi, non perdeva tre sfide di campionato in sequenza dal 2003.

Adesso i blaugrana e i colchoneros comandano la classifica alla pari con 76 punti ciascuno e hanno una sola lunghezza di vantaggio rispetto al Real Madrid di Zidane, terzo. È chiaro quindi che, a cinque giornate dalla conclusione del torneo, l’esito finale dondoli sul filo dell’incertezza. Amplissimo sembra, comunque, il ventaglio delle possibilità; come irrecuperabile, ora, lo stallo del Barça. È crisi.

In particolare, stasera, la sfida del Camp Nou l’hanno decisa un’autorete di Rakitic, provocata da Siqueira, un centro di Mina e uno firmato da Leo Messi, che se non altro ha interrotto un digiuno di gol lungo 515 minuti, tagliando finalmente il traguardo del 500esimo timbro della carriera. Un sigillo però inutile, a conti fatti.

Viceversa, allo stadio Vicente Calderon, Koke, Fernando Torres e Correa hanno regalato ai biancorossi di Diego Simeone il successo contro il Granada (3-0). In ogni caso la Liga tornerà in campo già mercoledì e il calendario opporrà il Barça al Deportivo La Coruña, l’Atletico Madrid all’Athletic Bilbao e il Real Madrid al Villarreal.