SOGNANDO UN MITO
Il suo sogno è quello di poter incontrare Bielsa. Un giorno si decide e lo comunica alla madre Margarita: «Mamma, ho scritto una lettera a Bielsa. Mi piacerebbe che mi concedesse un minuto per prendere un caffè e parlare. Adesso vado a Rosario, gliela devo dare di persona», racconta al giornale argentino Los Andes. Così Ever viaggia per tre ore e finalmente, senza troppe pretese, consegna la lettera al suo idolo. Ha scritto di sé, della sua idea di calcio e delle sue aspirazioni. Sette mesi dopo, improvvisamente, suona il telefono di casa Demaldé. È l’ex tecnico dell’Atheltic Bilbao: «Buongiorno Ever, come va? Mi piacerebbe che venissi a fare un corso intensivo qui a Rosario, con il mio staff. Puoi viaggiare?». Il giovane allenatore accetta senza pensarci un momento. «La sua vita è un campo da calcio», racconta emozionata mamma Margarita. Ever approfitta al massimo dell’opportunità di affiancare il proprio guru: prende appunti, elabora statistiche, esamina tattiche. Nel frattempo Bielsa firma con l’Olympique Marsiglia e il sogno di Demaldé sembra essere giunto al termine. Solo che lavorare per un «loco» significa saper convivere con gli imprevisti.
NUOVA CHANCE
Il telefono dei Demaldé suona nuovamente di giovedì: «Mamma, sono Ever. Lunedì parto per la Francia», spara senza alcun preavviso. A Bielsa non piace lasciare le cose a metà e, quindi, invita «el chico de la tapa» a Marsiglia per 40 giorni per finire il suo corso di formazione. Fra i fedelissimi fratelli Torrente (Diego e Javier), Pablo Quiroga e lo staff del «Loco» comincia a intravedersi un giovane timido che non smette di prendere appunti.
La stampa francese s’interroga su chi sia; il club fa sapere che si tratta di un osservatore. Bielsa si presenta alla Ligue 1 nel suo stile: conferenze fiume al limite del logorroico, critiche alla dirigenza sul mercato estivo e un avvio altalenante (5 gol subiti e 2 sconfitte nelle prime due gare). L’Olympique, però, si rimette subito in sesto: infila 5 vittorie consecutive e guadagna la vetta. L’ambiente cambia, la stampa elogia l’argentino, capace di mettere pepe in un campionato dominato dal ricco Paris Saint-Germain.
Qualcosa cambia anche nella storia di Ever: Marcelo Bielsa decide che lo stage è finito. È tempo di assimilarlo nel suo staff tecnico, lo esige al suo fianco. Il sogno di Ever Demaldé, cominciato con una lettera scritta a mano a Junín, prosegue al Vélodrome di Marsiglia. Mamma Margarita e i campi di provincia sono lontani, ma «el Loco» adesso è un collega. A dimostrazione che la follia non è mai fine a se stessa, figurarsi quella di Marcelo Bielsa, il Don Chisciotte di Rosario.
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