L'inchiesta interna svolta dal club ha rivelato «un comportamento inaccettabile da parte di un gruppo di provocatori che hanno usato parole odiose e particolarmente gravi contro Evra», ma il Marsiglia sottolinea come «un professionista di esperienza non avrebbe comunque dovuto rispondere in maniera così inappropriata». La società proseguirà nelle indagini non escludendo di «adire alle vie legali verso chi, nascondendosi dietro la passione per l'OM, ha minato la reputazione del club entrando in campo per insultare, e non sostenere, un suo giocatore».
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