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Mourinho morde ancora: «Allenare mi manca e torno presto». José rifiuta il Real e insegue lo United
di Redazione Sport
2 Minuti di Lettura
Domenica 7 Febbraio 2016, 13:30
«Non sto bene senza allenare. Posso conciliare il mio lavoro con la famiglia e gli amici, per essere davvero felice ho bisogno di tutte queste cose e quindi mi vedrete presto in un campo da calcio». José Mourinho è pronto a tornare in panchina. Dopo l'esonero dello scorso dicembre da parte del Chelsea, lo special one è in pole position per sostituire Luois Van Gaal al Manchester United. «Ho cominciato ad allenare nel 2000 -sottolinea il portoghese in un'intervista al 'Mail on Sunday'-. La panchina è il mio habitat naturale. In questi 16 anni ho avuto solo due momenti di stop nel 2007 e adesso e non è un dramma ma di sicuro tornerò ad allenare presto». Sulla possibilità di approdare a Old Trafford Mourinho fa 'melinà: «In questo momento non so dove mi porterà il calcio, perché in questo mondo non si sa mai. Ho allenato in Spagna, Italia e Inghilterra in tre top club del mondo, io ho bisogno di competizione, ogni settimana».
Josè e le sue trattative mentre rilascia interviste dal tono quasi buonista, Josè Mourinho sembraattivissimo nello smistare richieste e proposte le gate al suo futuro, tanto da aver detto due volte 'nò a Florentino Perez per tornare sulla panchina del Real Madrid.
Lo scrive oggi 'The Sun' secondo cui il tecnico portoghese ha davanti un unico obiettivo: allenare il Manchester United. Nella ricostruzione del tabloid britannico, dopo il suo licenziamento dal Chelsea, il Real Madrid avrebbe avvicinato il portoghese per testare la sua disponibilità a prendere in mano la squadra all'epoca, era metà dicembre, ancora sotto la guida di Rafa Benitez. Dopo l'esonero del tecnico spagnolo, Perez ha poi scelto Zinedine Zidane ma il francese «non era la prima scelta del presidente» che è tornato alla carica con Mourinho per cercare di convincerlo ad allenare il Real.
