Olympique Marsiglia, Garcia: «Non sono il Messia, ma darò tutto per la squadra. La Roma? Non è dove dovrebbe essere»

Garcia
di Redazione Sport
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Venerdì 21 Ottobre 2016, 15:44 - Ultimo aggiornamento: 18:41
«Sono contento e lieto di poter guidare uno dei più grandi club francesi. Volevo rimanere in uno dei cinque maggiori campionati europei e mi ha attratto il progetto e l'ambizione della società». Rudi Garcia si presenta così come nuovo allenatore dell'Olympique Marsiglia, subito dopo la firma ufficiale con la società. Il tecnico francese ha rescisso l'accordo con la Roma che lo aveva esonerato l'anno scorso. «Vincere la Champions? L'ambizione non mi manca. Passando nell'ufficio di Jacques-Henri ho ammirato la Coppa dalle grandi orecchie, ma oggi sappiamo che siamo ancora nella seconda metà della classifica della Ligue 1. Dovremo portare la squadra nella prima parte. Dovremo sudarcelo ma spero di riuscire a chiudere la stagione con un piazzamento Champions». L'esordio del tecnico francese non sarà dei più semplici, domenica lo attende, il classico contro il Paris Saint Germain. «Vedrò i giocatori fra qualche ora e avrò solo due sessioni di allenamento per preparare la partita, dovremo adattarci», spiega Garcia che però non vuole dare false illusioni. «Non sono il 'Messià, i risultati sono sempre frutto di un lavoro collettivo. Qui posso intraprendere un nuovo progetto e dopo aver costruito qualcosa al Digione e al Lille voglio fare altrettanto al Marsiglia». Garcia fa poi un parallelo con la Roma.

«La squadra non è dove dovrebbe essere, un po' come la Roma quando sono arrivato alla Roma. Sono anche due città latine a sud del loro paese. Voglio mandare un grande saluto ai tifosi della Roma, ho avuto molte testimonianze di affetto da parte loro. Sono contento del periodo che ho passato a Roma e il mio unico rimpianto è stato non poter disputare gli ottavi di Champions», il riferimento alla doppia sfida col Real Madrid che Garcia si era conquistato superando la fase a gironi salvo poi essere esonerato prima degli scontri a eliminazione diretta«. Infine rivolgendosi ai tifosi dell'OM, aggiunge:
«I tifosi torneranno a sostenere la squadra, noi non li deluderemo, metteremo tutto il nostro cuore in campo.
Io sono stato alla Roma e come si dice lì, Roma non è stata costruita in un giorno, lo stesso sarà qui, ma mostreremo segni di progresso
».
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