REGOLAMENTO DI CONTI
L'ipotesi più accreditata è che si sia trattato di un regolamento di conti per il controllo del narcotraffico a San Paolo. Gli otto tifosi, al momento dell'irruzione, stavano facendo un barbecue e preparando striscioni e bandiere per la coreografia del giorno successivo. La polizia confida di poter trarre maggiori informazioni dalle telecamere del circuito di sicurezza del benzinaio, dove si è accasciata una delle otto vittime. Tre degli otto tifosi, i cui corpi sono stati trasportati all'Istituto di Medicina Legale di San Paolo, avevano precedenti penali: uno per furto e possesso di armi, un altro per aggressione, un altro per furto e aggressione quando era ancora minorenne. Una delle otto vittime è stata identificata come Fabio Neves Domingos, 34 anni, soprannominato "Du Memo". Nel febbraio 2013 era stato arrestato e trattenuto per 5 mesi dalla polizia boliviana, insieme ad altri tifosi, con l'accusa di aver lanciato il razzo che uccise il quattordicenne Kevin Beltran Espada durante il match di Libertadores con il San José. Dopo essere stato liberato, paragonò la gioia per la scarcerazione alla vittoria del titolo Mondiale contro il Chelsea. Già ad agosto però fu identificato come uno dei responsabili della mega rissa di Brasilia fra ultrà di Corinthians e Vasco.
La "Pavilhão 9", ("Padiglione 9") è una tifoseria organizzata fondata nel 1990 e chiamata così in omaggio all'omonimo braccio dell'ex carcere di Carandiru, a lungo il penitenziario più grande dell'America Latina e tristemente noto per la tragedia del 1992 in cui 111 detenuti furono uccisi dalla polizia. Molti elementi delle tifoserie organizzate brasiliane si dedicano al traffico di stupefacenti, riciclando i soldi tramite sovvenzioni alle proprie scuole di Samba, sia di San Paolo che di Rio de Janeiro. Nella stessa notte dell'esecuzione alla sede della tifoseria, altre 6 persone e un poliziotto sono state uccise con modalità simili nella zona sud della capitale paulista in meno di 30 minuti. Ancora da accertare che esista un legame fra i molteplici omicidi e i possibili nuovi equilbri nel traffico di droga.