«Non sono qui per fare il turista o il pubblicitario - ha sottolineato Pirlo - Nella mia carriera non sono mai stato uno che va sulle riviste, non sono un tipo da copertina. Sono qui per giocare a calcio che è la cosa più importante per me, poi se si può aiutare l'Mls a crescere ben venga. È una lega in crescita e sicuramente non di basso livello, con un gioco fisico e tanti giocatori bravi. Il livello si sta alzando molto e speriamo possa crescere ancora. So che qui c'è una grandissima comunità italiana, sono contento e spero che vengano in tanti allo stadio a vedermi. Sicuramente li faremo divertire». Poi, sugli obiettivi del team della Grande Mela: «Il campionato è ancora lungo. È servito un periodo di transizione perché questa è una squadra nuova partita da zero. Ora bisogna cambiare pagina e raggiungere i playoff, sono certo che con il lavoro quotidiano riusciremo a centrare gli obiettivi».
Andrea Pirlo conta ancora di andare agli Europei il prossimo anno con la maglia azzurra, nonostante la “trasmigrazione” nella MLS: «Ho parlato con Conte e gli ho detto della decisione che avevo in mente. Siamo in buoni rapporti, poi deciderà lui se convocarmi o meno, come sempre dipenderà dal campo». «Questi primi giorni sono molto importanti: questa è un'esperienza nuova e c'è tanta voglia di giocare e di fare bene. Ci sono tutti presupposti per far sì che nasca qualche cosa di molto positivo», ha aggiunto l'ex juventino.
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