Scozia-Inghilterra nel segno dell'odio:
gli hooligans sul web promettono scontri

Scozia-Inghilterra nel segno dell'odio: gli hooligans sul web promettono scontri
di Benedetto Saccà
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Martedì 18 Novembre 2014, 12:58 - Ultimo aggiornamento: 14:37
I cultori del pallone lo sanno perfettamente: in Inghilterra e, più in generale, in Gran Bretagna il «football» è un fenomeno che supera i confini dello sport e plana nella geografia sociale e culturale, imbevendo ogni tessera del mosaico quotidiano. Noi non britannici, per intendersi, non raggiungeremo mai certe vette. Ad ogni modo, stasera, il calcio tramanderà l’epopea di una sfida che ha scolpito una pagina della leggenda. Perché al Celtic Park di Glasgow, Scozia, si affronteranno per l’appunto la Scozia di Strachan e l’Inghilterra di Hodgson in amichevole. Senza arrivare a rievocare le guerre di indipendenza scozzesi combattute fra i due regni nel XIII secolo o il referendum per l’indipendenza della Scozia vinto dagli unionisti nello scorso settembre, ricorderemo soltanto che la partita tra la Scozia e l’Inghilterra è stata la prima gara internazionale disputatasi nella storia. Era il 30 novembre del 1872 e si giocava al campo Hamilton Crescent di Partick, Glasgow, su un prato da cricket: finì 0-0 davanti a quattro mila appassionati, ignari di aver sbirciato l’alba di un mito. Arbitrava William Keay, uno scozzese: altri tempi. Per la verità, qualche studioso anticipa il primo duello fratricida alla sfida (1-1) del 5 marzo del 1870 dello stadio londinese The Oval ma, insomma, si capisce che l’imponenza della tradizione azzera ogni dibattito. Per dirne un’altra, del resto, la federcalcio scozzese è la seconda più antica del mondo, seconda solo a quella inglese.



HELL-TIC PARK

La stretta attualità racconta invece un’attesa montante. E una tensione che inquieta. La polizia scozzese, ad esempio, è in stato di allerta perché teme che la partita possa diventare un’occasione di scontro fra le tifoserie. La Uefa ha classificato la gara con il bollino «dell’alto rischio». E il responsabile della polizia Andy Bates ha spiegato che impiegherà un numero «eccezionale» di uomini per evitare la replica dei tragici episodi del 1999, quando le forze dell’ordine arrestarono 230 persone a Glasgow per via di scontri seguiti a una sfida fra scozzesi e inglesi. Le autorità attendono l’arrivo di oltre cinquemila inglesi: e alcune minacce hanno corso pure sul filo del web.



Vi domanderete: ma perché, allora, le due nazionali giocano un’amichevole tanto pericolosa? Semplice. Le federazioni hanno organizzato un paio di incontri per celebrare il 150esimo anniversario della nascita della Football association (1863): il primo si è svolto nel 2013 a Wembley e se lo è aggiudicato l’Inghilterra (3-2), mentre il secondo è stato rinviato a lungo, almeno fino a oggi. «Sarà un Hell-tic park (il parco dell’inferno, ndc), un calderone di odio», ha titolato il Sun, giusto per drammatizzare... E Welbeck ha sussurrato di non vedere l’ora di sentire il «gusto» del confronto. Per stemperare gli animi, la partita sarà preceduta da un minuto di raccoglimento dedicato a Nathan McSeveney, un tifoso scozzese di 20 anni, morto venerdì cadendo dalle scale del Celtic Park.



MESSI E RONALDO

Intanto, stasera, il calendario offrirà anche altre amichevoli: le più prestigiose opporranno la Spagna alla Germania e il Portogallo di Ronaldo all’Argentina di Messi. La Russia di Capello avrà di fronte l’Ungheria.

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