Semedo resta in prigione, niente cauzione per il giocatore del Villarreal

Il calciatore portoghese Ruben Semedo, in forza al Villarreal, resta in carcere per presunti reati di tentato omicidio, lesioni, minacce, detenzione illegale, possesso illegale di armi e rapina con aggravante della violenza. Questo è stato deciso oggi da un tribunale di Valencia, che ha ordinato la detenzione preventiva senza cauzione per il giocatore. Semedo ha dormito mercoledì sera in una prigione della Guardia Civil e oggi ha trascorso tutta la mattina in tribunale. Alla fine dell'udienza, ha lasciato l'edificio in manette. Il giudice ritiene che possa esservi il rischio di fuga o di recidiva e quindi, fino a quando il processo non si svolgerà o sarà rivista la situazione, il giocatore sarà tenuto in carcere. Come riportato martedì dal quotidiano «Las Provincias», il giocatore è stato arrestato dopo che un uomo ha denunciato il 12 febbraio di essere stato legato, picchiato e segregato da Semedo e altri due uomini nella casa del calciatore, che si trova nella città di Valencia. Semedo, 23 anni, è stato già detenuto per alcune ore a novembre, quando ha avuto un presunto alterco all'uscita di una discoteca.