Suarez ha detto di voler dimenticare il passato e le polemiche nate a seguito della sua aggressione al difensore della Nazionale italiana. «La sanzione è quella che è - ha aggiunto l'ex bomber del Liverpool - e bisogna accettarla. È una questione privata, ma io ho già consultato dei professionisti che studiano questo problema».
Giocare al Barcellona per Suarez era un sogno. «Ancora non riesco a crederci - ha raccontato - Spero di poter ricambiare la fiducia del club, per me è un sogno che cullo da molti anni quello di poter giocare al Barcellona. Non ci ho pensato neanche un momento quando è capitata l'occasione di lasciare la Premier per trasferirmi qui».
Suarez ha giocato l'ultimo quarto d'ora dell'amichevole contro il Club Leon, finita 6 a 0 per i blaugrana. «Le sensazioni in campo sono state forti, non ho mai giocato in uno stadio come il Camp Nou, ho sentito l'affetto del pubblico. È stato qualcosa di incredibile, ancora non posso crederci».
E com'è stato giocare con Messi e Neymar? «Giocare al loro fianco stimola e motiva. La qualità di Leo e Ney è ammirevole, vedendoli come giocano viene da applaudirli. Vogliamo fare cose importanti assieme, da parte mia metterò al servizio del club il mio lavoro e lo spirito di sacrificio».
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