Tornando alla Germania, la Dfl Supercup, la supercoppa tedesca per l’appunto, si giocherà alla Volkswagen Arena di Wolfsburg. Da un lato i detentori della coppa nazionale, il leoni verdi del tecnico Dieter Hecking; sul versante opposto i trionfatori della Bundesliga, i bavaresi guidati da Pep Guardiola. In mezzo, 30 mila tifosi adoranti. Considerando che il campionato in Germania comincerà il 14 agosto, a ben vedere le formazioni sono ancora in fase di rullaggio: Guardiola, poi, da sempre crede che le squadre vivano momenti iniziali di assestamento e affinamento capaci di lambire addirittura il periodo di Natale. E non pare inutile ricordare, del resto, che i dirigenti bavaresi quest’anno abbiano rivoluzionato la rosa, o quasi: per dirne qualcuna, hanno acquistato Arturo Vidal e Douglas Costa, cedendo uno storico cardine come capitan Schweinsteiger. A stringere, però, non fosse per le sperimentazioni tipicamente estive di Guardiola, il Bayern Monaco sarebbe il logico favorito.
Come logico favorito sarà il Psg allo stadio Saputo di Montreal, Canada. Quel nome, stadio Saputo, suscita e attira curiosità ma, per la verità, di misterioso c’è poco, e di semplice molto: nell’impianto di solito gioca il Montreal Impact e il proprietario del Montreal Impact si chiama Joey Saputo, figlio di Emanuele Saputo, emigrato in Canada da Montelepre (Palermo). Ora, nella vita, la famiglia Saputo macina soldi. Si diceva. Alla fine della stagione scorsa il Psg di Laurent Blanc ha vinto ogni titolo possibile, ad eccezione della Champions: così, per dare un senso e una sostanza alla supercoppa nazionale, i vertici francesi hanno deciso di contrapporre i parigini al Lione di Hubert Fournier, giunto secondo nella Ligue 1. Va sottolineato peraltro che il Trophée des Champions, ovvero la supercoppa di Francia, il Psg l’ha conquistata già nelle ultime due edizioni. A far da contraltare provvede però l’albo d’oro, che ricorda il dominio totale del Lione, primo della graduatoria con otto trofei. Sul versante del calciomercato, finora i due club hanno mantenuto una posizione per così dire di attesa. Ad illuminare il pomeriggio canadese saranno comunque due stelle dell’attacco: Ibrahimovic e Lacazette. A loro il privilegio di stupirci.