Tigres superiore: 3-1 all'Internacional,
per i messicani prima storica finale
contro il River Plate

Tigres superiore: 3-1 all'Internacional, per i messicani prima storica finale contro il River Plate
di Alfredo Spalla
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Giovedì 23 Luglio 2015, 08:04 - Ultimo aggiornamento: 09:38
Il Tigres vince per 3-1 a Monterrey e si qualifica per la sua prima finale di Coppa Libertadores. I messicani, che partivano con lo svantaggio dell’andata di 2-1 a Porto Alegre, eliminano un Internacional irriconoscibile, bloccato in attacco e molto disattento in difesa. Il sentore che i centramericani potessero qualificarsi erano stati chiari già nella gara in Brasile, dove però il terminale offensivo dei colorados, Valdivia e D’Alessandro, aveva illuso il popolo del Beira-Rio. Si tratta della terza squadra messicana a conquistare una semifinale continentale, dopo il Cruz Azul (2001) e Chivas Guadalajara (2010). L’andata della finale si giocherà il 29 luglio, mentre il ritorno il 5 agosto, contro il River Plate, alla sua quinta finale di Libertadores. Doppia esultanza per la formazione argentina che si qualifica automaticamente per il prossimo Mondiale per Club, in virtù del fatto che le squadre messicane possono accedervi tramite Concachampions, ma non dalla Libertadores. A dicembre, quindi, i Millionarios voleranno di nuovo in Giappone, dove disputarono già la Coppa Intercontinentale nel 1996, vinta dalla Juventus per 1-0 con gol di Del Piero.

A Monterrey è stato chiaro il dominio del Tigres, passato in vantaggio già al 17’ del primo tempo con la prima rete in Libertadores di Gignac, ex-Marsiglia. L’1-0 sarebbe stato già stato sufficiente per il passaggio del turno, ma la formazione di Ferreti non si è mai accontentata, chiudendo i conti già nei primi minuti del secondo tempo. Il match ha avuto un sussulto solo nei minuti finali, quando al 43’ Lisandro Lopez ha accorciato le distanze per i brasiliani. Il 2-0, giunto al 40’ del primo tempo, è arrivato su incredibile autorete di Geferson, che nel tentativo di allontanare il pallone crea un autogol tanto spettacolare quanto doloroso per i tifosi dell’Internacional. I 3-0 non arriva dal rigore dopo l’errore dell’ex Sóbis, ma dai piedi di Arevalo Rios all’11’ del secondo tempo. Troppi errori per gli uomini di Diego Aguirre, squalificato nell’occasione. Valdivia e Nilmar fuori dai radar, D’Alessandro bloccato con costanza e difesa in balia della velocità di Aquino e di Gignac. Il Tigres conquista meritatamente la finale di Libertadores e, pur senza lo stimolo in più della partecipazione al Mondiale per Club, si presenta come un rivale pericoloso per il River Plate.