A decidere l'incontro in favore degli uomini guidati da Mircea Lucescu le reti di Olexander Gladkiy al 75', bravo a finalizzare un contropiede beffando il portiere in uscita, e Marlos al 91'.
Per lo Shakhtar, vittorioso nonostante le defezioni di Alex Teixeira, Fred, Dentinho, Douglas Costa, Facundo Ferreyra e Ismaily, rimasti in Francia dopo l'amichevole giocata sabato col Lione, si tratta della sesta Supercoppa della sua storia.
CAMBIA LO STADIO
Intanto sempre il tecnico Lucescu ha fatto sapere che lo Shakhtar Donetsk giocherà, per questioni di sicurezza legate al conflitto in corso in Ucraina tra truppe governative e separatisti filo russi, le partite casalinghe del campionato e le sfide di Champions League a Leopoli.
«Ci alleneremo e risiederemo a Kiev, l'Arena Lviv sarà il nostro stadio -sottolinea il tecnico rumeno con una nota sul sito del club-. La squadra apprezza la città, l'atmosfera qui è fantastica». La città di Leopoli, nella parte occidentale del Paese, dista mille chilometri da Donetsk.
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