Uruguay, ucciso il figlio dell'ex Cagliari Romero. La polizia: «Rapito e tradito dal suo allenatore»

Uruguay, ucciso il figlio dell'ex Cagliari Romero. La polizia: «Rapito e tradito dal suo allenatore»
di Alfredo Spalla
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Lunedì 24 Aprile 2017, 20:44 - Ultimo aggiornamento: 21:01
Un caso di cronaca che scuote l'Uruguay. Felipe Romero, bambino di 10 anni e figlio dell'ex giocatore del Cagliari Luis "Lucho" Romero, è stato trovato morto nel dipartimento di Lavalleja, a 150 chilometri da Montevideo. Il corpo del bambino è stato rinvenuto insieme a quello di Fernando Sierra, il suo allenatore della scuola calcio, che secondo le fonti della polizia avrebbe prima ucciso Felipe e si sarebbe poi tolto la vita. Entrambi sono stati ritrovati con un colpo di arma da fuoco alla testa. La ricerca del bambino e dell’allenatore aveva mobilitato molti volontari della zona, oltre ad avere avuto una forte ripercussione nel Paese. 

La madre del piccolo calciatore ha raccontato a Subrayado che Felipe «era il figlio che Sierra avrebbe sempre voluto avere». Fra l’allenatore della scuola calcio e il bambino esisteva una relazione speciale: «Felipe - racconta la madre Alexandra Pérez - ha sempre espresso il bisogno di un padre. Io sono una mamma sola, il padre è sempre stato assente». Sierra si presentava come un vero e proprio genitore per Felipe e i due trascorrevano molto tempo in compagnia, al punto che nessuno si è insospettito quando giovedì lo è passato a prendere a scuola. 

Il padre biologico è invece Luis Alberto Romero, 48 anni, giocatore uruguaiano che ha vestito le maglie di Peñarol, Nacional, Cagliari (1996-1997) e River Plate. Secondo le testimonianze dei conoscenti, Sierra si presentava come una persona normale e molto premurosa nei confronti del piccolo Felipe. La psicologa del bambino, però, aveva cominciato a sospettare dell’atteggiamento di Sierra, avvisando la madre che sarebbe stato opportuno interrompere il legame fra l’allenatore e Felipe. La madre lo aveva comunicato a Sierra, che però giovedì scorso si è presentato fuori scuola per rapire il bambino, sparendo in sua compagnia. «Se non posso vedere Felipe, mi ammazzo», avrebbe risposto al divieto della madre.
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