Il Frosinone si gode Soulè: «Grigliata a casa per festeggiare il gol, lo dedico a mia nonna»

L'argentino, autore della rete del pareggio con la Fiorentina, ha fatto la promessa ai compagni

Il Frosinone si gode Soulè: «Grigliata a casa per festeggiare il gol, lo dedico a mia nonna»
di Alessandro Biagi
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Sabato 30 Settembre 2023, 09:29 - Ultimo aggiornamento: 15:28

Lo aveva preannunciato nella sua primissima conferenza stampa da giocatore giallazzurro. La sua passione è la carne, da cucinare rigorosamente alla griglia. E Matias Soulé, autore del gol del pari contro la Fiorentina, alla sua prima marcature da giocatore del Frosinone, sollecitato da Di Francesco al rientro negli spogliatoi, ha fatto la sua promessa. «Pagherò la cena a tutti. Anzi faremo la griglia a casa mia».

Facile dire che nel menù questa volta ci sarà una eccezione. Invece della "tira de asado", tipica della Pampa argentina, a casa Soulé si griglierà magari una bella "fiorentina".

Battute a parte, il giovanissimo giocatore canarino, arrivato in prestito dalla Juventus, ha avuto il suo primo momento di gloria ed intervistato ai microfoni di Sky Sport ha fatto emergere un lato di sé molto intimo e toccante, parlando spesso della sua famiglia: «Ci sarà mio padre ad aiutarmi a far la griglia», ha precisato sorridendo il 20enne attaccante di Mar del Plata, che a Frosinone è arrivato con la sua famiglia. Cresciuto nelle giovanili del Velez Sarsfield, è sbarcato in Europa a soli 16 anni, preferendo la Juventus, che lo aveva scoperto in un torneo con la Under 16 albiceleste, ad un nutrito numero di big che gli avevano messo gli occhi addosso.

LEGATO ALLA FAMIGLIA

Era arrivato a Torino a parametro zero, con l'intera famiglia, sfruttando la possibilità dell'istituto giuridico argentino della "patria potestad", che consente ad un genitore il diritto di trasferirsi in un altro Paese con la propria famiglia. Ed alla famiglia, Matias è legatissimo. Il suo primo pensiero nel dopo gara è infatti andato alla nonna recentemente scomparsa: «La dedica per il gol? Per mia nonna che non c'è più. A lei piaceva il calcio, mi seguiva e veniva a vedermi quando poteva in Argentina. Una dedica per lei e la mia famiglia. Lei mi ha aiutato tanto quando ero piccolo, veniva a Buenos Aires da sola in pullman per vedere le mie partite. Mi manca tanto, gioco per lei e per tutta la mia famiglia. Ed è una grande emozione» ha precisato Matias.

Parole che fanno ricordare l'intervista concessa dallo stesso giocatore al termine di Udinese-Frosinone, quando nello spiegare perché aveva preso il numero 18 sulla maglia («Era il numero preferito di mia nonna») non è riuscito a trattenere la commozione.

LA JUVENTUS

Alla Juventus, club che aveva fortemente voluto al momento di varcare l'oceano, Matias pensa spesso, ma ora è concentrato su questa importante stagione in giallazzurro. «Vorrei tornare alla Juventus, certo, ma devo ringraziare tutti a Frosinone per la fiducia che mi stanno dimostrando. In futuro, oltre a più spazio, sogno anche la Nazionale maggiore dell'Argentina» ha concluso nella sua intervista. Un Soulé che giovedì non si è fatto notare solo per il gol, ma anche per un doppio sombrero a centrocampo che ha "ubriacato" un tris di giocatori avversari. Cuore d'oro e piede di velluto.

Con il 20enne attaccante argentino la fantasia va al potere in casa giallazzurra. Non è una casualità poi che a propiziare il suo primo gol sia stato un altro fantasista, Giuseppe Caso. Il suo ingresso, insieme a quello di Garritano, ha fatto cambiare marcia all'attacco giallazzurro e, proprio da una sua folata offensiva, è partito il cross che, opportunamente e fortunosamente deviato da un difensore avversario, è arrivato a pennello sulla testa di Matias Soulé. Dopo due pali a portiere battuto che gridano ancora vendetta, un pizzico di fortuna per l'attaccante argentino ci stava tutta.

Ieri intanto la squadra si è allenata con una seduta mattutina alla Città dello Sport di Ferentino per preparare la partita dell'Olimpico contro la Roma di domenica sera. Di fronte i giallazzurri si troveranno una squadra ferita dal 4-1 patito a Genoa, ma soprattutto bisognosa di fare il risultato pieno. Arbitro dell'incontro sarà Matteo Marchetti di Ostia. Ad assisterlo al Var ci sarà Abbattista di Molfetta.
 

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