regolamento del manuale del Comitato Olimpico Internazionale, rischia seriamente di perdere i quattro ori e i due argenti conquistati nelle acque dei Giochi di Londra. Passato già alla storia come il più grande nuotatore di tutti i tempi, nel corso dei giochi Phelps ha annunciato il suo ritiro dalle competizioni. Ma il 13 agosto, a Olimpiadi ancora in corso, su alcuni siti internet hanno iniziato a circolare immagini che ritraevano l’atleta vestito di tutto punto in salotto e nudo in vasca da bagno, il tutto nell’ambito dell’ultimissima campagna Core Values di Louis Vuitton.
Gli scatti hanno fatto immediatamente il giro del mondo, per la gioia delle numerose fans del nuotatore, ma quando il quotidiano “Mail on Sunday” ha ricordato all’atleta che l’articolo 40 del manuale del Cio impedisce a tutti i partecipanti ai Giochi di prestarsi a campagne pubblicitarie durante la manifestazione, la maison francese si è affrettata a sostenere che le foto erano state rubate e, di conseguenza, diffuse illegalmente. Peter Charlise, manager di Phelps, ha dichiarato che l’atleta non aveva autorizzato la pubblicazione delle immagini, comunque scattate prima delle Olimpiadi. Se una delle due versioni si rivelasse veritiera, lo sportivo di Baltimora sarebbe scagionato. In passato per la medesima campagna della maison hanno posato leggende dello sport come il tennista Andre Agassi e il pugile Muhammad Alì.
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