I CANDIDATI
In testa ai concorrenti resta sempre Liberty Media, la potente compagnia guidata da John Malone, 75enne statunitense di origine irlandese. Ma sarebbero in corso negoziati anche con la RSE Venture di Stephen Ross, proprietario fra l'altro della squadra dei Miami Dolphins che partecipa al campionato di football americano, alleato con un consorzio del Qatar e con un terzo cartello non ancora individuato. La candidatura di Malone è comunque molto forte. Si tratta di un imprenditore dalle molteplici attività, legate anche al mondo della televisione e dello spettacolo. Basti pensare che si tratta del più grande proprietario terriero degli Usa, visto che i suoi possedimenti fra ranch, allevamenti e insediamenti turistici vengono valutati in 8.500 chilometri quadrati. Plurilaureato anche in ingegneria, filantropo, con le sue acquisizioni questo multimiliardario ha superato come quantità di superfici possedute il famoso Ted Turner, fondatore della CNN ed ex marito dell'attrice Jane Fonda che lo precedeva in questo particolare primato.
LO SCENARIO
Le voci, ormai fondate, di un importante cambiamento societario nella gestione della Formula 1 ha provocato tutta una serie di mosse nell'ambiente per capire cosa potrà succedere nell'immediato futuro. Domenica a Monza, Ecclestone aveva incontrato anche Sergio Marchionne, amministratore delegato di FCA e Presidente della Ferrari, e Dieter Zetske, numero uno di Daimler-Mercedes. Situazione alla quale sono interessate tutte le squadre. La maggioranza delle quali spera che il boss inglese continui comunque la sua attività di direttore della Formula 1. L'imminente cessione di azioni ha scatenato una ridda di ipotesi sulla successione di Ecclestone (85 anni). Amministratore della società potrebbe essere nominato Chase Carey, un socio di Malone. Ma il ruolo di Bernie potrebbe essere confermato allo spagnolo Alejandro Agag, responsabile della Formula Elettrica, forse affiancato dall'ex pilota americano Zak Brown, anche lui miliardario e appassionato.
Oggi in pista la Ferrari con Raikkonen a Barcellona e la Mercedes a Le Castellet con Wehrlein per provare le gomme larghe Pirelli per il 2017. Ieri Antonio Giovinazzi, il pilota pugliese che ha vinto la gara di GP2 sabato partendo ultimo, ha provato a sorpresa il simulatore della Ferrari a Maranello.